Monza-Salernitana è Berlusconi vs Lotito per la Serie A

Monza-Salernitana non è un il classico big match italiano tra due squadre dal passato glorioso. I brianzoli hanno passato la loro storia tra la Serie C e la Serie B ritrovandola quest’anno dopo venti stagioni. I campani hanno una storia simile, ma con una netta prevalenza nella terza serie con, però, due partecipazioni alla Serie A. Quest’anno la storia sta seguendo un corso diverso. Il Monza è il gioiellino che Berlusconi ha raccolto in Serie C e che vuole portare per la prima volta in Serie A. La Salernitana è la seconda squadra di Lotito che ha rifondato dopo il fallimento e l’ha riportata dalla D alla Serie B. Certo, le ambizioni sono diverse considerando che Lotito in caso di A dovrebbe vendere le sue quote, ma con questa classifica gli obiettivi sono gli stessi.

I due presidenti non visti nello stesso modo dalle rispettive tifoserie. Berlusconi è il simbolo del sogno per i tifosi del Monza. Pose subito l’obiettivo della Serie A quando acquistò il Monza in Serie C e gli investimenti mastodontici che sono stati fatti e che continuano sono la prova della volontà di arrivarci già quest’anno. Per il Monza sarebbe qualcosa di storico non avendo mai partecipato alla Serie A. Ci andò vicino nel 1955-56 concludendo al terzo posto.

Lotito non è stato il presidente che i tifosi della Salernitana si aspettavano. Il salvatore dopo il fallimento aveva fatto sognare i tifosi granata visto il nome e il fatto di essere proprietario della Lazio. La rapida ascesa alla Serie B probabilmente aveva fatto sperare in qualcosa di più. Lotito ha mandato a Salerno tanti giocatori giovani della Lazio per farsi le ossa, ma ha anche investito. I risultati, però, non sono arrivati nonostante i tanti allenatori di livello che si sono succeduti negli anni. Per due volte addirittura la squadra ha rischiato la retrocessione ai playout. Quest’anno, invece, Lotito ha puntato su un allenatore esperto della Serie B, Fabrizio Castori, e i risultati sono la conferma della scelta giusta.

Il Monza e la Salernitana sono in un buon periodo di forma. I brianzoli erano partiti male forse per l’inesperienza di tanti giocatori al campionato cadetto. Poi, però, si è ripresa con 7 vittorie in 11 partite che l’hanno portata al quarto posto con 26 punti a -4 dalla Salernitana. I campani, invece, sono stati molto più costanti frenando solo nei big match. Le uniche due sconfitte, infatti, sono arrivate contro SPAL e Brescia e i due pareggi contro Lecce e Frosinone.

Il Monza è in continuo rafforzamento. Dopo l’arrivo in estate di giocatori esperti come Donati, Barberis, Barillà, Kevin Prince Boateng, ora è arrivato anche Mario Balotelli che è stato convocato per la prima volta in questa partita. L’ultima occasione del fu Super Mario può coincidere con una stagione storica del Monza e lui deve essere la guida di questa squadra.

La Salernitana è una squadra solida guidata con maestria da Castori e con leader d’attacco Tutino e Djuric. Una tipica squadra da Serie B che non ha campioni, ma giocatori adatti al campionato. Se riuscirà a mantenere questo ritmo e questo rendimento i tifosi granata potrebbero togliersi delle soddisfazioni 22 anni dopo l’ultima volta.