Moratti: “Sono preoccupato per l’Inter. Così è difficile andare avanti”

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L’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti è stato intervistato da Il Fatto Quotidiano. Il numero uno nerazzurro dei tempi del Triplete non ha nascosto la sua preoccupazione per l’attuale situazione societaria della Beneamata. Ecco le sue dichiarazioni:

“Onestamente sono preoccupato, è inutile nasconderlo. Questi signori sono arrivati e hanno speso e costruito una grande squadra. Deve essere successo qualcosa di grave in Cina. Li hanno obbligati a mollare le attività. Steven Zhang vuole mantenere il passo, ma per quanto tempo? Così è difficile andare avanti”.

“Su Conte però ho idee diverse. Il suo addio lo vedo più come una mancanza di sfida e di attaccamento, anche se è un professionista serio e ha fatto benissimo. Ma ha una forte mancanza di attaccamento”.

“Per ciò che concerne l’iniziativa lanciata da Cottarelli penso che  ci siano tanti tifosi interisti ricchi, che poi ci mettano soldi è difficile. Iniziative così ci sono anche in Germania e Spagna ma hanno una nascita politica e storica diversa. Le cifre di cui l’Inter ha bisogno non si raggiungono facilmente con queste organizzazioni. lo prendo come un atto di buona volontà”.

“Sulla SuperLega penso che se è una via d’uscita lo è solo per poche squadre, cioè per chi partecipa. Se ne parla da anni, non è una novità. Non capisco come mai sia partita e finita così male, se anche volessero ripresentarla, adesso sarebbe molto più difficile”.

“Ai miei tempi avrei voluto comprare San Siro e renderlo moderno. La gente va allo stadio per la partita, in fin dei conti si va lì con uno scopo preciso e San Siro è il migliore per questo”.