Morte Berlusconi, arrivano le parole di Gattuso e Kakà

Morte Berlusconi

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

La morte di Silvio Berlusconi ha colpito profondamente anche il mondo del calcio. L’ex presidente del Milan è stato infatti il più vincente del panorama italiano e uno dei più grandi anche in campo internazionale, e sono tanti i pensieri di cordoglio che arrivano dai “suoi calciatori”. Nelle scorse ore hanno parlato della sua scomparsa anche Ricardo Kakà e Gennaro Gattuso, due grandi icone del ciclo rossonero di Carlo Ancelotti. Ecco le loro dichiarazioni.

Milan, le parole di Kakà e Gattuso sulla morte di Berlusconi

Kakà su Twitter
“È con profonda tristezza che ricevo la notizia della scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi. La mia vita sarà per sempre legata al Milan e questo è dovuto all’opportunità che mi è stata data da lui. I miei pensieri e le mie preghiere sono con la sua famiglia in questo momento di tristezza”.

Le dichiarazioni di Gattuso a TMW
“Era un uomo con un carisma impressionante. Ha cambiato la storia del Milan. Noi dovevamo pensare solamente a portare gli scarpini, quando parlava ti entrava dentro. Era straordinario. Aveva sempre le parole giuste per ogni situazione. Ma, devo dire la verità? Per me è immortale. Ci pensi e ti sembra impossibile che Silvio Berlusconi possa essere morto. Venti giorni fa appena uscito dall’ospedale ha fatto quel video alla festa di Forza Italia mostrando una forza incredibile. Non gli bastava una giornata per finire il suo lavoro. No, non può essere morto. Aneddoti? Quando prima delle partite importanti andavo nella sua stanza diceva ‘come stanno?’. Si riferiva ai nomi dei miei familiari. Li ricordava tutti. La vittoria era importante ma doveva arrivare con le prestazioni. Voleva che il suo Milan esprimesse un calcio piacevole, bello. Se interferiva con le scelte tecniche? Se lo faceva era bravo perché noi non notavamo nulla. Ha sempre rispettato gli equilibri. Da parte mia difficilmente ho visto comportamenti strani. È stato un grande presidente”.