Mourinho, altro che rinnovo: la Roma deciderà a giugno
Mourinho ha più volte espresso la volontà di restare alla Roma, ma secondo i Friedkin il rinnovo sarà legato dai risultati sul campo.
Il tema caldo in casa Roma è sempre quello del rinnovo di contratto di José Mourinho, allenatore in scadenza al termine di questa stagione. Nelle ultime settimane lo Special One non si è mai sottratto alle domande della stampa, curiosa di conoscere il suo futuro e soprattutto la sua volontà. Il tecnico lusitano si è sempre detto felice di essere nella Capitale, il rapporto con il pubblico lo ha reso più emotivo e meno legato ai risultati e per questo ha espresso, ancora una volta oggi, la volontà assoluta di restare all’ombra del Colosseo con quella che lui chiama “famiglia”.
Allo stesso tempo però il lato emozionale dell’avventura di Mourinho in giallorosso non avrebbe sortito lo stesso effetto anche nella testa di Dan Friedkin. Come è noto, le proprietà americane difficilmente valutano progetti oltre i tre anni, poiché questo è considerato un periodo giusto per analizzare al meglio il lavoro svolto durante il ciclo. Ecco perché, aldilà dell’opinione della piazza, la società non si sarebbe ancora fatta sentire con lo Special One nonostante le continue richieste di attenzione che il portoghese ha messo in atto nell’ultimo periodo.
Roma, il rinnovo di Mourinho è legato ai risultati: Friedkin vuole aspettare
Qualche giorno fa sembrava che Mourinho e i Friedkin fossero molto vicini a trovare un accordo per il rinnovo di contratto, in virtù anche delle dichiarazioni di Tiago Pinto in favore dell’allenatore che avevano stupito i più. La situazione però in realtà sembrerebbe ben diversa, come riportato da TMW, perché la volontà della proprietà americana sarebbe quella di attendere ancora qualche mese per valutare al meglio l’operato dello Special One sulla panchina giallorossa, prima di decidere per un eventuale prolungamento anche per la prossima stagione.
La chiave di tutto è il campo, unico giudice e spesso carnefice di allenatori e dirigenti. Dan Friedkin quindi, a meno di qualche colpo di testa dell’ultimo minuto nelle prossime settimane, aspetterà di capire dove potrà arrivare la Roma tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League, sperando comunque che Mourinho non decida di sposare un altro progetto nel frattempo.