Musso si conferma un top. Proprio contro il suo ‘possibile futuro’

Musso nella girandola dei portieri

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Aggancio mancato per l’Inter. Una prova molle, non propriamente determinata che, oltre ai demeriti dei nerazzurri, si infrange sull’ottima diga predisposta da Gotti. Un’Udinese coriacea, solida e concentrata, ferma l’Inter dopo aver fermato l’Atalanta tre giorni prima. Tra i perni di tale diga, vi è senza dubbio il portiere argentino Juan Musso. Ancora una volta, l’estremo difensore dei friulani, si conferma una delle autentiche rivelazioni del nostro campionato. Lui, che ad agosto 2020 nel corso della passata stagione, si distingueva per i 14 clean sheets conquistati in campionato. Ieri, il portiere classe 1994, si è reso protagonista di un intervento super su Lautaro Martinez, di quelli da finire nelle compilation. Una prova in generale superlativa di Musso, contro l’Inter di Antonio Conte.

Al 23° minuto, Rodrigo Becao sbaglia l’appoggio in avanti, regalando il pallone a Lautaro Martinez. L’argentino è lesto ad avanzare e calciare con forza sul primo palo, il connazionale Musso si tuffa in un istante e nega la gioia al Toro. Una parata da vero campione che, oltre ad inchiodare lo 0-0 tra Udinese e Inter, ribadisce ancora una volta come il portiere sia uno dei top della Serie A. Anche sul mercato, i riflettori iniziano ad essere sempre più attratti dalle prestazioni del portiere. Il suo futuro potrebbe essere proprio all’Inter.

Pochi giorni fa, lo stesso giocatore ha allontanato le voci ma, inevitabilmente, ora il portiere fa gola a molti. Proprio l’Inter può essere nel destino di Musso, indiziato per essere colui che raccoglierà l’eredità di Samir Handanovic. Ci pensa anche la Roma, in preda alla necessità di un estremo difensore che possa dare le garanzie che, al momento, non offrono né Pau LopezMirante. L’Inter resta la ‘favorita’. I nerazzurri stanno trattando con il club di Pozzo anche ‘il sogno’ Rodrigo De Paul, conteso con la Juventus. E chissà che Musso, proprio ieri sera, non abbia voluto mandare un messaggio ai nerazzurri: “Sono io il vostro uomo”.