Napoli, crollo Champions: inizio di una crisi?
Napoli (photo by LaPresse) calcioinpillole.com
Una serata da dimenticare anche se sarà abbastanza difficile non portarsela dentro per il resto della stagione. Il Napoli è crollato in Olanda nella terza partita del maxi girone di Champions. Dopo la sconfitta in casa del Torino, i partenopei volevano ripartire in Europa; nelle prime due uscite erano arrivate una sconfitta, contro il Manchester City e la vittoria sofferta, davanti al proprio pubblico, con lo Sporting Lisbona. Serviva una risposta e il Napoli era anche riuscito ad indirizzare il match con la rete di McTominay, unico ad uscire (forse) con la sufficienza da una serata horror. La rete del vantaggio aveva illuso tutti ma, da quel momento, la luce si è completamente spenta.
L’incubo è iniziato con l’autogol di Buongiorno, autore di una prestazione decisamente negativa; il difensore ha sbagliato anche in occasione del vantaggio del PSV. La fine del primo tempo si pensava potesse dare una scossa al Napoli e invece, ed era difficile pensarlo, il secondo tempo è stato peggio dei primi 45 minuti. I padroni di casa hanno dilagato in lungo e in largo, meritando assolutamente la vittoria. La doppietta di McTominay ha solamente reso meno amara una serata che rischia, per forza di cose, di lasciare un segno nella stagione dei partenopei. Il Napoli e Conte scrivono la storia ma nel peggior modo possibile; per la squadra si tratta della peggior sconfitta in Europa mentre per l’allenatore è la peggior sconfitta da quando siede sulla panchina nel ruolo da tecnico.
Napoli, ora serve equilibrio: bisogna evitare l’inizio della crisi
I numeri iniziano ad essere preoccupanti; il Napoli, nell’ultimo mese, ha perso 4 partite, 2 in campionato e altrettante in Champions League. Tutte sconfitte arrivate in trasferta e questo è un dato che deve iniziare a preoccupare. I campioni d’Italia non possono faticare così tanto lontano dal proprio pubblico. Altra situazione su cui lavorare riguarda la difesa; nelle 10 partite disputate, in tutte le competizioni, sono già 16 i gol subiti. Un problema che non può riguardare solamente l’assenza di Rrahmani, giocatore sicuramente importante ma la squadra difende male proprio nel suo insieme.
Ora arriva l’Inter, squadra in grande condizione, reduce da 7 vittorie consecutive e con la possibilità di dare un segnale importante al campionato. Vincere darebbe una spinta psicologica importantissima ai nerazzurri. Il Napoli deve evitare proprio il contraccolpo psicologico dopo due sconfitte consecutive. Serve reagire per non entrare in un loop negativo che rischia di compromettere la stagione. Delle prime avvisaglie si vedono ma prima di aprire lo stato di crisi in casa Napoli, aspettiamo il match con l’Inter. Una partita dalla quale i partenopei possono solo risalire.
