Napoli, dov’è la vittoria? I Diavoli vedono Partenope e poi…

Risultato difficile da metabolizzare e morale sotto i tacchi per la squadra che domina la Serie A, proprio a pochi giorni dalla doppia sfida europea. Il Milan, invece, vede Napoli e poi risorge. Tre vittorie di fila in quel di Fuorigrotta per gli uomini di Stefano Pioli

Napoli, dov’è la vittoria? I Diavoli vedono Partenope e poi…

Tutto messo in discussione dai novanta minuti più assurdi della stagione. Alla vigilia il plot della gara sembra(va) di facile interpretazione: Napoli quasi imbattibile, certamente bellissimo e travolgente, anche senza il suo bomber principe (in precedenza, sette gare, altrettante vittorie); Milan “umorale” e discontinuo come chiunque là dietro agli azzurri immesso nella bagarre per un posto alla prossima Champions. Oggi c’è più incertezza, perché questo 4-0 mischia le carte e rimodula il canovaccio. Ma soprattutto cambia gli equilibri anche, se non soprattutto, in vista della doppia sfida europea.

Tutto scritto, si diceva. E invece: in curva non cantano ma se le suonano, sul campo squadra molle, che sbaglia l’approccio al match. E non reagisce. Non giustifica l’assenza di Osimhen. Troppo brutto per essere vero, il Napoli sceso al Maradona ieri. Altro discorso per il Milan campione in carica: un pareggio e tre successi di fila è riuscito a raccogliere il gruppo rossonero in casa azzurra nelle ultime quattro sfide in A. La scorsa stagione la zampata di Giroud ha aperto le strade verso lo scudetto per la banda Pioli, la pregevole doppietta di Leao stavolta porterà alla prossima Champions?

Le porga la chioma, Ché schiava di Milan Iddio la creò – In casa Napoli c’è una domanda invece che si pongono in molti: è stato solo un calo di concentrazione e stimoli visto il grande vantaggio in classifica? In ogni caso c’è da accogliere totalmente l’appello di Luciano Spalletti e riporre le bandiere da campioni in pectore. Del resto Napoli è una città che per tradizione è impreparata alle vittorie, figuriamoci se è capace di vivere in modo normale e “freddo” una lunga vigilia come questa. La serata storta può capitare, ma perché proprio contro il Milan, sull’onda di un’attesa spasmodica? Lo 0-4 patito dal Milan diventa un problema solo se ci farà accorgere di un calo fisiologico degli azzurri. Altrimenti può essere archiviato in fretta.