Napoli-Genoa 2-2, Raspadori illude, Vasquez gela il Maradona: Conte a +1

(Photo by Alessandro Garofalo, LaPresse) Calcioinpillole.com
Il Napoli pareggia 2-2 contro il Genoa nel match valido per la 36ª giornata di campionato e interrompe la sue serie di quattro vittorie di fila. Partita scorbutica al Maradona, con gli azzurri che vanno avanti col gol di Lukaku ma vengono raggiunti dall’autorete di Meret su colpo di testa di Ahanor. Nella ripresa Raspadori ristabilisce il vantaggio, ma a cinque dalla fine Vasquez sigla il pari finale. Napoli primo in classifica a 78 punti, a +1 dall’Inter seconda. Genoa tredicesimo a 40.
Il Napoli riapre clamorosamente la corsa Scudetto. La squadra di Antonio Conte si fa bloccare dal pareggio casalingo contro uno stoico Genoa e vede riavvicinarsi l’Inter, con i nerazzurri che si riaffacciano a -1 dalla vetta a due giornate dalla fine del campionato. Match giocato in tensione dai partenopei che si sono fatti soprendere da un Genoa attento e cinico. La prossima settimana i campani vincendo a Parma e con un KO dei nerazzurri contro la Lazio potrebbero comunque laurearsi Campioni d’Italia.
Napoli-Genoa 2-2, Conte non “chiude” la pratica Scudetto. Lukaku e Raspadori non bastano, Vasquez fa un favore all’Inter nell corsa Scudetto. Nerazzurri a -1
Napoli che vuole proseguire la sua marcia Scudetto e rimandare indietro l’Inter a tre giornate dalla fine del torneo. Partenopei che si schierano col 3-5-2 con Meret in porta, difesa con Di Lorenzo, Rrahmani e Olivera. Spinazzola e Politano sulle fasce e col trio di mediana composto da Lobotka, Anguissa e McTominay. In attacco Raspadori a supporto di Lukaku. Recuperato per la panchina David Neres.
Scelte a sorpresa per Patrick Vieira che si affida a giovani e lascia in panchina alcuni titolari con il portiere Leali, i difensori De Winter, Bani e Martin e il laterale Zanoli. Grifone col 4-2-3-1 con il secondo portiere Siegrist tra i pali, difesa con il classe 2008 Ahanor come terzino sinistro, Vasquez, il classe 2004 Otoa e Sabelli sulla destra. In mediana Frendrup e Masini, mentre sulla trequarti Vitinha, Junior Messia e Norton-Cuffy a supporto di Pinamonti.
Lukaku apre i conti, Meret pasticcia e regala il pari al Grifone nel primo tempo
Primo approccio gara col Napoli che tenta di prendere il controllo del possesso palla e col Genoa che si schiera compatto a provare un gioco di rimessa. Minuto 5 prima occasione per il Napoli. Solita azione personale ad accentrarsi da destra di Politano a sinistro a giro che non esce di molto dallo specchio difeso da Siegrist.
Napoli che parte forte e al nono crea un’altra chance. Azione insistita dei partenopei con Anguissa che crossa dalla trequarti: tentativo acrobatico di McTominay che si alza sopra la traversa. La squadra di Conte controlla la partita e non si separa dal suo dettame principale di cercare di far arrivare la palla a Lukaku come riferimento offensivo e primo sbocco d’attacco.
Minuto 12 Lobotka è costretto ad uscire per la ricaduta di un infortunio muscolare. Al suo posto Gilmour. Al 16′ il Napoli passa avanti. Recupero palla a centrocampo con Anguissa e McTominay: lo scozzese lancia subito in verticale Lukaku che tutto solo davanti al portiere incrocia il mancino e segna l’1-0. Napoli in controllo e che al 23 sfiora il raddoppio. McTominay sventaglia a sinistra per Politano: servizio per Raspadori che va di potenza. Attento Siegrist che manda in calcio d’angolo.
Al minuto 31 occasione Genoa. Piazzato pericoloso dalla trequarti: Pinamonti prende bene il tempo di testa ma stampa sulla traversa. Il Genoa però continua ad attaccare e al 32 trova il pareggio. Altra palla dentro dalla sinistra di Messias: pallone che attraversa l’area e viene colpito da Ahanor che di testa nell’area piccola sorprende Meret che non riesce a tenerla oltre la linea.
Napoli che prova subito a reagire e rimettersi avanti appoggiandosi soprattutto su Lukaku, col belga che riceve spalle alla porta di fisico e favorisce poi gli inserimenti dei due quinti e delle mezze ali. Primo tempo che si chiude sull’1-1 al Maradona.
Raspadori fa esplodere il Maradona, ma a cinque dalla fine Vasquez gela Conte
Minuto 47 del secondo tempo il Napoli si fa pericoloso. Palla lunga a cercare Lukaku. Il belga va via di forza a Vasquez e dal lato sinistro della trequarti carica un destro a giro che viene respinto da Siegrist. Al 52′ ancora Napoli. Azione insistita dei partenopei con Politano che vince il duello con Ahanor sulla destra e mette al centro: carambola che favorisce Raspadori che calcia verso la porta. Siegrist blocca in due tempi.
Il Napoli spinge al 55′ va vicinissimo al 2-1. Combinazione sulla destra tra Politano e Di Lorenzo: palla dentro per l’inserimento di Anguissa. Il camerunense non impatta bene e permette l’intervento del portiere del Genoa. All’ora di gioco Vieira muove la panchina: fuori Messias e dentro Aaron Martin. Grifone ricomposto con un 4-4-2 con Vitinha a supporto di Pinamonti in attacco e con Ahanor e Norton-Cuffy come uomini di fascia.
Al minuto 64 il Napoli torna avanti. McTominay riceve sulla trequarti e imbuca perfettamente per Raspadori, che va via a Frendrup e col sinistro fulmina Siegrist per il 2-1 che toglie molta tensione alla squadra campana.
Al 68′ Vieira cambia ancora. Dentro Bani e Kassa e fuori Otoa e Vitinha. Partita sulla linea d’equilibrio col Napoli che prova sia a gestire che a tentare il gol che chiuderebbe la sfida. Al 78 doppio cambio Genoa con gli ingressi di Zanoli e Venturino per Ahanor e Sabelli.
Cambio Napoli a dieci dalla fine. Termina la partita di Raspadori e al suo posto l’ingresso di Billing. All’85’ il Genoa trova il pareggio alla prima sortita offensiva della ripresa. Martin crossa perfettamente dalla sinistra e pesca lo stacco di testa violento di Vasquez che trafigge Meret per il 2-2.
Il Napoli reagisce subito e all’86 Politano ci prova col mancino: Siegrist alza in corner. Al minuto 88 Conte si gioca la carta David Neres al posto di Politano per cercare il gol del nuovo vantaggio. Al 92′ occasione enorme per il Napoli per il 3-2. Cross morbido dalla destra di Neres: Billing stacca solo di testa a centro area e manda fuori di pochissimo. Dopo quattro di recupero finisce la partita: il Napoli pareggia 2-2 contro il Genoa tenendo 1 punto di vantaggio sull’Inter a tre giornate dalla fine.