Napoli, Giuntoli: “Ecco la decisione su Osimhen per il Liverpool, su Ronaldo…”

Giuntoli Napoli

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, ha parlato di svariati argomenti riguardanti la squadra partenopea in un’intervista a Radio Kiss Kiss. Dal futuro del club alle trattative del mercato estivo, con Cristiano Ronaldo protagonista. Ecco le sue parole riportate da Calciomercato.com.

Dal futuro del Napoli a Ronaldo: le parole di Giuntoli

Il rinnovamento del club

“Innanzitutto i complimenti che ho ricevuto vanno divisi tra il presidente, Chiavelli e tutto lo staff che lavora con me. Io credo che insieme a tutta la comunicazione e il marketing abbiamo fatto un lavoro lungo e importante e credo che il grande applauso vada a tutti. Detto questo, il rinnovamento era già stato fatto nel 2019 quando erano rimasti 4 calciatori su 26. In un anno non abbiamo fatto bene, abbiamo cambiato allenatore e vinto la Coppa Italia. L’anno successivo abbiamo perso la Champions per un punto e l’anno scorso l’abbiamo centrata. Poi abbiamo cercato di ripartire con un progetto che potesse dare una continuità di auto sussistenza economica che ti porta ad essere più sereno nei ragionamenti. Credo che un tifoso napoletano debba essere orgoglioso di tutto quello che sta facendo la famiglia De Laurentiis perchè mantenere la squadra ad alti livelli non è facile e servono grandi capacità manageriali che ha dimostrato di avere”. 

Il tempo

“Nel calcio ci vuole sempre tempo per amalgamare. Il mister deve conoscere le caratteristiche dei giocatori. La squadra per essere competitiva deve avere per prima cosa equilibrio, quindi conoscere bene nello specifico le caratteristiche dei calciatori. E ci vuole un po’ di pazienza”.

Giuntoli sui cori discriminatori contro Napoli

 “Sono da otto anni a Napoli, città straordinaria. Piazza calcistica senza controindicazioni. Pressione belle che ti fa sentire vivo. Ci dobbiamo sentire forti per questo, anche se sento quei cori. Deluso, ma orgoglioso, vuol dire che siamo forti e diamo fastidio”.

Gli acquisti nella sessione estiva di mercato

Su Zielinski

“Ci auguriamo che possa essere l’anno della consacrazione. Lo scorso anno non ha fatto benissimo, speriamo possa fare il salto di qualità finale. Ha tempi di inserimento da dietro come mezzala e può giocare sotto l’attaccante. Può coprire quei vuoti del centrocampo”. 

Su Raspadori

 “Noi volevamo un giocatore che potesse rimpiazzare Mertens, che avesse qualità nel breve, che potesse giocare in tanti ruoli davanti e italiano e abbiamo individuato lui. Il ragazzo ha avuto tanta voglia di venire e forti di questa voglia siamo stati fermi sulle nostre condizioni e alla fine l’abbiamo avuta vinta. Può fare anche il centravanti soprattutto con squadre che si chiudono”. 

Su Ndombele

 “Se ha grande condizione può giocare anche a 2. In questo momento secondo me è meglio a 3 così si può dividere il campo con più giocatori. Credo sia meglio faccia la mezzala in un 4-3-3. C’è un diritto di riscatto con il Tottenham anche se molto alto”. 

Giuntoli su Napoli-Liverpool

“E’ molto difficile anche se le ultime due volte abbiamo vinto. In questo momento sembra in difficoltà però ha cambiato qualcosina ma sarà una partita molto difficile ma sicuramente lo sarà anche per loro”.

Su Meret

“Ho visto Meret più sereno nelle ultime tre partite. In porta è il più bravo degli ultimi anni. Ha fatto una parata complicata su un colpo di testa di Felipe Anderson facendola sembrare facile. Ha elasticità e sa difendere la porta. Se ha fatto più di 100 partite nel Napoli, un motivo ci sarà pur essendo così giovane. Il procuratore ci ha sempre detto di voler aspettare chi arrivasse o meno. Adesso che ha la titolarità, non credo che ci saranno problemi. Attendiamo il rientro dalle vacanze del suo agente. Ho sentito qualche accusa. Abbiamo sempre puntato su di lui. Ha perso due volte 40 giorni lo scorso anno. Quando lo comprammo ha perso 2 mesi. Con Ancelotti giocò più di Ospina. Poi per una ossessione sulla impostazione da dietro, ha giocato meno”.

Gli obiettivi del Napoli

“Napoli non si deve porre obiettivi, si deve porre l’obiettivo di vincere tutte le partite. Il Napoli deve provare a vincere con il Liverpool, sa che può essere competitivo contro chiunque quindi quello deve fare. Poi parlerà il tempo”. 

Su Cristiano Ronaldo

“Brutto spegnare i sogni dei tifosi ma non c’è mai stata una trattativa. Nessuno discute le qualità di Cristiano Ronaldo, ma noi siamo legati e ci teniamo stretti i nostri calciatori pensando di avere una squadra molto competitiva”. 

Le condizioni di Osimhen

“Ha un piccolo fastidio all’adduttore, non c’è lesione, si tratta di un affaticamento che deve gestire lui insieme al dottore e decidere poche ore della partita col Liverpool se è il caso di rischiare o meno”.

Su Kvaratskhelia

 “Arrivano tante segnalazioni che noi prendiamo in esame. Dopo di che negli anni da parte nostra c’è sempre stato un interessamento, ovviamente in passato chiedevano tantissimi soldi che non potevamo spendere e abbiamo aspettato il momento giusto. Lo scoppiare della guerra ci ha permesso di avere un canale un po’ meno costoso. Così siamo riusciti a portare molto prima del mercato questo ragazzo”.