Napoli, il bilancio con le squadre nella parte bassa della classifica: il dato

Napoli, il bilancio con le squadre nella parte bassa della classifica

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il Napoli contro l’Hellas Verona non è andato oltre lo 0-0. Un risultato frutto anche dell’ampia gestione delle energie, in vista del ritorno in Champions League contro il Milan. I partenopei hanno tenuto il controllo del pallone per quasi tutta la durata della gara. Non sono riusciti ad incidere gli attaccanti ed in particolar modo il tridente scelto dall’inizio, composto da Lozano, Raspadori e Politano. Momento difficile per l’ex Sassuolo, non in una posizione ideale per le sue caratteristiche, contro un avversario ben chiuso in difesa come il Verona. Gli uomini di Spalletti hanno iniziato ad aumentare di giri e di conseguenza rendersi più pericolosi, quando in campo è entrato Victor Osimhen.

Il nigeriano è completamente recuperato e ha fatto tremare la traversa, su uno dei pochi palloni non controllati da Hien. Dentro anche Zielinski, Kvaratskhelia, Lobotka e Zedadka nel finale ma il punteggio non si è smosso dallo 0-0. Il numero nove ha dato subito profondità alla squadra, galvanizzato il pubblico e messo in apprensione gli avversari. Spalletti lo conferma titolare per la sfida di Champions e questo può diventare anche un fattore, facendo liberare Kvaratskhelia dai continui raddoppi delle difese avversari. Adesso il potenziale offensivo sta tornando a pieno regime e dunque le preoccupazioni delle difese avversarie, torneranno ad aumentare in questo finale di stagione.

Napoli, il bilancio con le squadre nella parte bassa della classifica: il dato

Napoli, il bilancio con le squadre nella parte bassa della classifica
(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Secondo quanto affermato dai dati OPTA, il Napoli, nonostante il pareggio, conferma uno standard importante con le squadre di bassa classifica. Secondo stop contro un avversario di questo tipo, dopo quindici vittorie ed un pareggio. Tutto torna: ottenuto contro il Lecce ad inizio campionato, proprio in una situazione di turnover ampio mai più riproposto da Spalletti in campionato. Questo numero di punti importanti conquistati in queste occasioni, potrà proprio fare la differenza nel finale di stagione dove le energie e la lucidità verranno a mancare, ma si potrà contare su un distacco comunque solido. Per gli azzurri il traguardo resta vicino e il primo posto stabile, ma gli uomini di Spalletti avranno ancora un po’ da pazientare.