Napoli-Inter, nerazzurri al Maradona per compiere l’ultimo passo scudetto

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Nessuno nasce imparato” recita un aforisma sgrammaticato. Infatti l’Inter prima di combattere di nuovo per il campionato ha dovuto aspettare dieci anni. Così come Conte, a cui è servito un anno di apprendistato prima che il suo gioco sia entrato nella mente dei calciatori. Un gioco di certo non spettacolare, ma sicuramente funzionale, e nel calcio alla fine conta questo. Antonio lo ha capito, come ha capito che l’ultimo esame prima di poter mettere le mani sul titolo è il Napoli. In caso di vittoria, infatti, la Benamata avrebbe undici punti di vantaggio sul Milan che, a otto giornate dalla fine del campionato, lasciano poco spazio a eventuali dubbi. I nerazzurri, forti delle undici vittorie consecutive, si affideranno al loro gioco fatto di difesa solida e contropiede micidiale. Conte manderà in campo i migliori, non potrebbe essere altrimenti. Tra i pali si muoverà Handanovic; difesa a tre formata da Skriniar, De Vrij e Bastoni; sulle fasce voleranno Hakimi e Darmian, mentre a centrocampo ci sarà spazio per Barella, Brozovic ed Eriksen; in attacco spazio al duo inseparabile: Lukaku e Lautaro.

 

Domenica scorsa è stato sufficiente il gol di Darmian, ma il Napoli è una squadra diversa dal Cagliari. Gli uomini di Gattuso, dato l’obiettivo Champions, giocheranno con un unico fine: vincere. Inoltre, considerando che l’Atalanta quest’oggi ha battuto la Juventus, il Napoli, in caso di vittoria, potrebbe slittare in quarta posizione. I partenopei, oltre alla sfida contro il Torino, nell’ultimo mese non hanno mai deluso. I numeri fanno sorridere i tifosi azzurri: undici punti in più di un anno fa, non perde al Maradona da sei giornata e la differenza reti la scorsa stagione era 8 (48-40), mentre ora è 31 (65-34). Statistiche che fanno ben sperare il Napoli, che dovrà dare tutto per fermare l’inarrestabile Inter. Pertanto Gattuso disporrà i suoi uomini con il modulo che in questa stagione gli ha dato più soddisfazione: il 4-2-3-1. In porta giocherà Meret; i terzini saranno Di Lorenzo e Mario Rui, mentre la coppia di difesa sarà formata da Manolas e Koulibaly; in mediana si muoveranno Demme e Fabian Ruiz; Osimhen come terminale offensivo e Insigne, Zielinski e Politano che gli danzeranno attorno.

 

Già solo il nome della partita che chiude la 31ª giornata di Serie A rimanda a qualcosa di spettacolare. La locandina del match strilla un menù a cinque stelle.