Napoli: la prova del 9. Insigne e compagni non mollano il Milan

Napoli

(Photo by Francesco Pecoraro, Onefootball.com)

A livello psicologico non era tra le partite più facili, non tanto per il valore dell’avversario sicuramente inferiore ma perché si doveva rispondere a una vittoria di carattere di 48 ore prima della diretta concorrente.

Al Napoli non sono tremate le gambe e ha “concesso” al Milan solo 48 ore di vetta solitiaria, andando a riprenderselo appena ha potuto. Il netto 3-0 al Bologna di ieri sera al Maradona significa primo posto condiviso, 28 punti su 30  e nona vittoria su dieci partite di campionato.

Dopo lo 0-0 dell’Olimpico contro la Roma nello scorso turno e l’aggancio dei rossoneri gli uomini di Spalletti non dovevano e non hanno frenato, continuando il duello a distanza con la squadra di Pioli.

Ieri sera altra dimostrazione di forza contro un Bologna mai in partita. Un Napoli quadrato, solido ed efficace ha dominato e portato la partita sui suoi binari preferiti. I partenopei sono ormai totalmente “Spallettiani” nella loro identità di gioco. Solidità difensiva clamorosa (solo 3 reti subite finora in campionato e 7 clean sheet su 10), equilibrio e qualità in mezzo, talento e velocità in attacco.

Il Napoli è una squadra “semplice”, che però nella sua chiarezza di principi tattici ha trovato prima delle altre la quadra per raccoglierne subito i frutti. Col Bologna ad aprire i giochi è stata una perla mancina di Fabian Ruiz, il leader di talento a centrocampo. Gli altri due gol sono arrivati su rigore (da sviluppi di azioni sulla fascia, altra chiave Spallettiana), dove Capitan Insigne ha fatto due su due.

Per il resto tutto è girato perfettamente. Un solo tiro subito da calcio piazzato a match ampiamente finito con la solita prestazione solida del quartetto difensivo. Anguissa perno dell’equlibrio partenopeo in mediana e un Elmas gregario ch si è fatto trovare pronto. In avanti Lozano si sta ritagliando sempre più spazio e Osihmen è ormai l’incubo di parecchie difese del campionato. Ieri zero gol, ma causa lui i due rigori.

Il futuro prossimo ora dice di un quasi testa-coda in classifica contro la Salernitana nel Derby, nella stessa giornata dove il Milan va all’Olimpico contro la Roma. Prima della sosta, partita casalinga contro l’Hellas Verona mentre il Milan avrà l’ostacolo del Derby. Il sogno di staccare e allungare sui rossoneri non è per nulla utopico o poco possibile.