Napoli, le ultime dal mercato: Emerson Palmieri si avvicina

Il terzino sinistro

Nel Napoli di Luciano Spalletti esistono delle priorità. Il primo ruolo da coprire è quello del terzino sinistro, un buco ancora più urgente da riempire con l’uscita di Mario Rui. Per il portoghese è arrivata un’offerta dal Galatasaray, lontanissima però dalle richieste di De Laurentiis. I turchi vorrebbero portare il terzino ad Istanbul in prestito con diritto di riscatto, formula che il club campano non accetterà, come raccontato ieri sera da Gianluca Di Marzio. In entrata, invece, si stringe per il ritorno il Italia di Emerson Palmieri. Impegnato con la Nazionale Italiana, è in scadenza con il Chelsea nel 2022, dettaglio non da poco, che potrebbe abbassare di molto le pretese inglesi. Si parte da una valutazione di 20 milioni di euro, decisamente fuori mercato, e da un ingaggio da 4,5 milioni di euro netti, che il terzino italo brasiliano sarebbe disposto a spalmare su un pluriennale.

Il centrocampo

Qualcosa, non da oggi, manca anche a centrocampo. Specie con il ritorno, alla fine del prestito annuale, di Bakayoko al Chelsea. Il franco ivoriano, voluto da Gattuso, va anche lui in scadenza nel 2022, e non è da escludere che Giuntoli possa tornare alla carica nelle prossime settimane. Non è ovviamente l’unico nome, al contrario. Da Denis Zakaria del Borussia Monchengladbach a Florian Grillitsch dell’Hoffenheim, da Toma Basic del Bordeaux (su cui è avanti la Lazio) a Moussa Sissoko del Tottenham, nome particolarmente caldo sul taccuino di De Laurentiis.

Le altre trattative

Mezza rivoluzione in porta, con il dualismo tra Alex Meret e David Ospina che non verrà riproposto da Spalletti: sarà Meret il portiere titolare del Napoli. Il colombiano, invece, saluterà. Al suo posto, Giuntoli sfoglia la margherita: in pole c’è Tomas Vaclik, portiere della Repubblica Ceca agli Europei, svincolato dal Sivigilia, su cui è forte anche l’Olympiacos. In corsa ci sono anche Salvatore Sirigu, che saluterà il Torino, e Andrea Consigli del Sassuolo, che garantirebbero esperienza e solidità. Altro nodo da sciogliere, e su cui si sta scatenando una certa speculazione mediatica, è quello che riguarda il rinnovo di Lorenzo Insigne. Difficile che il capitano saluti Napoli, ma neanche impossibile, specie con un solo anno di contratto ed un potere contrattuale, per forza di cose, enorme. Starà a Giuntoli evitare lo scontro tra titani con il presidente De Laurentiis, e provare a farlo restare a casa.