Napoli: non ci sono più scuse per Gattuso, il ritorno al 4-3-3 è obbligatorio

Dopo la vittoria con il Benevento il Napoli scenderà nuovamente in campo domani sera per l’anticipo di questo inedito e ricco mercoledì di Serie A. Alle 18.30 i partenopei sfideranno il Sassuolo in una gara delicata per la compagine di Gattuso che deve necessariamente vincere per sperare ancora in maniera concreta nel quarto posto (utile per la qualificazione alla prossima Champions League).

Dopo diversi mesi attraversati con molteplici infortuni, il Napoli sembra stia rivedendo la luce in fondo al tunnel: contro il Benevento si sono infatti resi protagonisti due come Ghoulam e Mertens, praticamente sempre assenti fino a questo punto della stagione. Contro il Sassuolo potrebbe tornare titolare anche Diego Demme, in panchina nella scorsa partita e pronto a giocare quantomeno uno spezzone nel match di domani sera.

Napoli: il passaggio al 4-3-3 è fondamentale

Con il rientro del tedesco sembra quasi obbligatorio il ritorno stabile al 4-3-3. Parliamo del modulo con cui il Napoli ha reso meglio negli ultimi anni ma soprattutto del miglior sistema di gioco possibile con questa squadra a disposizione.

Nel 4-3-3 Demme diventa inamovibile essendo un play più pulito ed ordinato di Bakayoko. Ai suoi lati possono tranquillamente agire Fabian Ruiz e Zielinski, con il primo molto migliorato in fase di non possesso a furia di giocare in una mediana due. Con questa disposizione però lo spagnolo avrà maggiore libertà di inserirsi e colpire, come accaduto in Europa League contro il Granda. D’altronde anche Zielinski potrebbe beneficiarne: il polacco è in un buon momento di forma, ma continua ad andare a correnti alterne. Partendo da più dietro rispetto alla posizione dove agisce attualmente può diventare determinante con i suoi inserimenti.

Anche in attacco la situazione potrebbe migliorare con Politano e Insigne leggermente più vicini alla porta ed esentati, di una minima parte, da compiti difensivi ulteriori. Nel ruolo di centravanti o falso nueve Dries Mertens: una garanzia nella disposizione che l’ha portato ad essere il miglior marcatore della storia del Napoli. Osimhen infatti è parecchio lontano dalla forma migliore e potrebbe rientrare in condizione alternandosi proprio con il belga, non dovendo per forza giocare entrambi ma dando vita ad una sorta di staffetta da effettuare partita dopo partita.

In questo modo il Napoli potrebbe ritrovare finalmente l’equilibrio perduto e puntare in maniera concreta al quarto posto.