Napoli scatenato sul mercato | L’uno-due che manda al tappeto i contender per lo scudetto

La forza di ADL, l’energia di Manna, per tutto il resto c’è Antonio Conte. Napoli scatenato: ci sono le basi per aprire un ciclo.

L’aria che si respira a Napoli è diversa da tutte le altre piazze d’Italia. A differenza dei suoi contender, tutte alle prese con l’apertura di un nuovo, forse vincente, ciclo, in casa dei campioni d’Italia si è uno, se non due, passi avanti.

L’arrivo e la permanenza di Antonio Conte cambiano le carte in tavolo in vista della prossima stagione. Non un piccolo particolare, per due macro motivi: il primo è che il Napoli non sta commettendo gli errori del dopo Spalletti. Il secondo è la sua forza economica. Le premesse per l’apertura di un vero e proprio “super ciclo” ci sono tutte.

Il tecnico salentino ha portato con sé non solo la sua proverbiale grinta e la sua ossessiva cura per il dettaglio tattico, ma anche una mentalità vincente e una comprovata capacità di trasformare le squadre in macchine quasi perfette.

Conte è un sergente di ferro, uno che pretende il massimo da tutti, dai titolari alle riserve, e che sa come instillare nei suoi giocatori quella fame necessaria per alzare trofei. La sua storia parla chiaro. Ora ne vuole scrivere un’altra, nella stessa città dove si trova benissimo e ha vinto un tricolore contro tutti i pronostici. Ma la vera chiave di volta di questa nuova era potrebbe essere il mercato estivo.

Assalto al mercato

Le voci che circolano, sempre più insistenti, parlano di investimenti mirati e di un club finalmente pronto a supportare le richieste di un tecnico esigente come Conte. Ci sono i soldi risparmiati dalla cessione di Kvara al PSG non reinvestiti. Ci saranno quelli per la cessione di Osimhen. Almeno 75 milioni, se non di più. ADL ha promesso di arrivare a 300 milioni di investimenti.

Il colpo De Bruyne fa capire come il mercato del Napoli sia partito col botto. L’asso belga, però, è soltanto un punto di partenza. Ne arriveranno altri, vedi Sancho per cui la trattativa con il Manchester United è arrivato a un punto nodale. Leggasi Ndoye e Beukema: nel primo caso la distanza sembra colmabile, nel secondo la trattativa è in essere.

Niente rivoluzioni

Ma Antonio Conte non ha nessuna intenzione di stravolgere la rosa che lo ha portato allo scudetto: nessuna rivoluzione totale, ma solo innesti di qualità in ruoli chiave. Si cercano difensori rocciosi, esterni in grado di coprire tutta la fascia e un centrocampo dinamico, in grado di aggredire gli spazi e costruire gioco con verticalità. Senza dimenticare un occhio attento all’attacco, dove il talento non manca ma la profondità potrebbe essere migliorata.

In porta però ci sarà ancora Meret. Fine del tormentone: accordo trovato per il rinnovo, il portiere ha trovato l’intesa con il club azzurro per estendere il proprio accordo per altre due stagioni, fino al 2027. Attenzione: la trattativa col Torino per Milinkovic-Savic non è affatto messa da parte. Stando sempre a Sky, non è affatto detto che Zambo Anguissa: il Napoli può esercitare un’opzione di rinnovo automatico fino al 2027 a suo favore, e ne discuterà proprio con l’entourage del centrocampista camerunense.