Napoli, Spalletti a Dazn: “Aspettiamo prima di stappare le bottiglie”

TURIN, ITALY - APRIL 23: Luciano Spalletti, Head Coach of SSC Napoli, looks on prior to the Serie A match between Juventus and SSC Napoli at Allianz Stadium on April 23, 2023 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Juventus e Napoli, gara conclusa con il risultato di 0-1 per gli azzurri grazie alla rete in extremis di Giacomo Raspadori. La rete del giovane ragazzo italiano è forse una delle più pesanti per la storia azzurra perché, i Partenopei si avvicinano ad un passo dal loro terzo titolo. Infatti il Napoli dovrà aspettare in caso di vittoria contro la Salernitana, una sconfitta della Lazio che sfiderà l’Inter nel match di domenica alle 12;30. Pesante vittoria per gli uomini di Spalletti, al 94′ dopo episodi dubbi che faranno parlare anche nelle prossime settimane. Per il Napoli settimana di riposo ed allenamento in vista della gara di sabato, valida per la 32 giornata, contro la Salernitana di Paulo Sousa reduce da 7 risultati utili consecutivi. Di seguito, Luciano Spalletti analizza la prestazione dei suoi uomini ai microfoni di DAZN:

Napoli, Spalletti a Dazn: “Aspettiamo prima di stappare le bottiglie”

Sono mattoni belli pesanti sulla vittoria finale, per cui giustamente i calciatori hanno fatto un po’ di festa, visto che il gol è arrivato nel recupero. Quando porti a casa una vittoria nei minuti di recupero c’è ancora più felicità. Ma dobbiamo aspettare a stappare bottiglie e cuore, ci vuole ancora un po’ di tempo. Alla squadra ho fatto i complimenti perché ha giocato una buona partita dopo l’uscita dalla Champions che è sempre drammatica perché ti vengono tanti pensieri e ti porti dietro un po’ di fatica. Fare più di così oggi era difficile. Nel secondo tempo siamo stati anche più pericolosi. Se si è tutti insieme e tutti bravi le gioie sono il doppio. A volte si fa così per difendere alcune situazioni. Ci sono quelli che portano il discorso dove gli pare, ma ci sta tutto nel gioco. Abbiamo giocato anche oggi la partita che volevamo giocare. A volte le partite sono figlie di episodi e contesti anche non voluti. Fare tutto alla stessa maniera alla lunga ti premia e credo che questa squadra abbia meritato ampiamente questo posto in classifica. Non ho viaggiato al posto finestrino, sono sempre andato in giro con l’autostop. Il fatto di trovarsi nelle condizioni di vincere questo Scudetto ti ripaga tutti i sacrifici fatti. Ogni tanto sono stato preso per il culo perché avevo le scarpe da calcio. Ma quello che ho sofferto per avere quelle scarpe lì quando non potevo comprarle me lo ricordo bene. Siccome prima ho sofferto qualche volta, quest’anno me le sono messe. Ho fatto una strada più difficile di altri che partono da livelli differenti e probabilmente è giusto anche per loro perché nella carriera da calciatori sono stati bravi a guadagnare stima tanto da partire da un livello superiore”.