Serie A

Napoli, Spalletti a Dazn: “Battere l’Inter ci rafforza ancora di più”

E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Napoli e Inter, gara conclusa con il risultato di 3-1 per gli azzurri. I 4 goal arrivano tutti nel secondo tempo, la sblocca al 67′ Anguissà. Risponde, dalle file dei nerazzurri Lukaku al minuto 82′. Pareggio inutile, perchè i Partenopei trovano la rete del 2-1 con Di Lorenzo dalla distanza e, successivamente, con Gaetano al tramonto del match. Gli azzurri mostrano sicurezza e velocità nella loro manovra, per il Napoli l’obiettivo è quello di superare il record di Sarri fissato a 91 punti. Nel caso in cui i campani trovassero la vittoria a Bologna e contro la Sampdoria, la squadra del mister di Certaldo fisserebbe un nuovo record. Per il Napoli di Spalletti saranno giorni di allenamenti e ripresa in vista della gara di domenica contro il Bologna, valida per la 37 giornata di Serie A. Di seguito, Luciano Spalletti analizza la prestazione dei suoi uomini ai microfoni di DAZN:

Napoli, Spalletti a Dazn: “Battere l’Inter ci rafforza ancora di più”

C’è soprattutto la qualità del gioco che ci ha contraddistinto. Stasera era stimolante, perché i ragazzi avevano davanti una finalista meritata di Champions e volevano dimostrare che quanto fatto quest’anno non era figlio di un periodo ma delle qualità mostrata. Era importante battere l’Inter, per rafforzare il campionato che abbiamo fatto. Osimhen? L’esigenza è che lui faccia il centravanti come ha sempre fatto, lavorando anche per a squadra. Si può arrabbiare, ma quando cambia non è sempre colpa dell’allenatore. Il gol fa la differenza, ma ci sono anche gli altri. Si lavora con serenità e, se uno una volta è al di sotto delle possibilità anche per una settimana non al top, si può anche uscire. Non dimentichiamo che, quando non c’era in Champions, Simeone ha dato battaglia e ha fatto gol. Anche gli altri attaccanti sono forti: vedrete per esempio che carriera farà Gaetano. Ci si convince che, senza uno, non ci si fa. Contano tutti, come conta il possesso palla che per esempio può causare un’espulsione come oggi. Più facile fare un calcio d’attesa: quando ci riesce il calcio offensivo, è una soddisfazione. Futuro? Non stoa spettando niente: è tutto definito, c’è soltanto da dirlo. Abbiamo convenuto con De Laurentiis di aspettare, ma è tutto definito. Da quella cena che si fece, è tutto apposto”.

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Fortunato Condinno