Serie A

Napoli, Spalletti: “Con l’Atalanta dovremo manovrare noi la partita”

L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa per presentare il match di domani sera contro l’Atalanta, valido per la 16° giornata di campionato.

Queste le parole del tecnico dei partenopei riportate da TMW:

Ora bisogna scegliere quelli che rimangono. Ciò che è fondamentale ora e restare uniti e a protezione della squadra. Abbiamo già dimostrato di saper uscire dalle difficoltà e di quanto teniamo a questa maglia. Non c’è miglior occasione per riscattarsi di giocare una partita. Dobbiamo dimostrare di saper mostrare le nostre qualtà, con energie e risorse nuove senza lasciarci spaventare. Noi siamo il mezzo per raggiungere la felicità per noi e per chi ci sta attorno, è il momento di far vedere che abbiamo questo potere“.

Come sempre si passa da un eccesso all’altro. Noi possiamo seguirvi quanto ci pare, ma l’obiettivo stagionale è chiaro. Poi tutto quello che il viaggio ci porterà lo vedremo e vedremo dove saremo. L’Atalanta è un cliente scomodo perché è costruita bene. Quando parliamo di rosa forte faccio riferimento a me e lo ammetto di averla, mentre altri ce l’hanno ma si nascondono. Se vai a vedere le due rose, l’Atalanta ha doppi ruoli in tutti i reparti, a noi qualcosa manca. L’Atalanta è tosta e sa cosa deve fare, noi possiamo metterla in difficoltà ma dobbiamo essre bravi a indirizzare la partita come serve a noi. Dobbiamo condurla noi, se li facciamo giocare ti puoi fare molto male“.

Sopporto poco la squalifica perché mi allontana da quello che è il mio lavoro. Ma quando sono io a chiedere ai giocatori il giusto comportamente e loro non lo rispettano è giusto che paghino. Questa volta ho sbagliato io, ed è giusto che io paghi la multa alla squadra. Bisogna sapersi controllare anche quando pensiamo che ci sia un episodio ingiusto. A me spiace davvero non esserci perché mi piace vivere la partita. Con gli infortunati purtroppo è così, con tante partite ravvicinate è un viaggio verso l’ignoto. Diciamo che tra covid e infortuni, non è un periodo fortunato“.

Per domani siamo ancora in grado di avere 16 giocatori. Ci mancherà gente importante come Insigne e Koulibaly, ma abbiamo altri giocatori forti come Mertens, Zielinski, Di Lorenzo e Mario Rui. Dobbiamo essere bravi a mettere la partita come vogliamo noi e non come vorrà l’Atalanta. Dovremmo essere perfetti con la palla“.

Il supporto del Maradona sarà fondamentale. Chi vive lo stadio sa che bisogna comportarsi in un certo modo e andare a prendere quelle cose che sono positive e che danno la possibilità di dare felicità e sostegno. Il nostro stadio pieno può dare un aiuto notevole“.

Domani Mertens sarà il capitano, per qui è quello che dovrà darci una mano e indicarci la strada. Voi lo conosocete Mertens, io lo sto apprezzando da fuori ora“.

Le fasi con e senza palla si imparano a Coverciano. Poi c’è la cosiddetta fase di nessuno, come il rinvio del portiere e la palla è contesa o per i falli laterali, stuazioni dove non sai cosa accade di preciso. Bisogna mettere forza e concentrazione in ogni duello“.

Gasperini lo stimo molto. é stato tra i primi a fare questo tipo di calcio e basti vedere dove ha portato l’Atalanta in questi anni“.

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Published by
Riccardo Tanco