Napoli, Spalletti: “La strada intrapresa è quella giusta”

Napoli Liverpool Spalletti

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Vince il Napoli di Luciano Spalletti nella 5ª giornata di Serie A. I partenopei hanno battuto per 2-1 la Lazio all’Olimpico grazie ai gol dei due nuovi acquisti Kim e Kvaratskhelia che hanno ribaltato l’iniziale svantaggio di Zaccagni. Al termine della gara contro i biancocelesti, ai microfoni di Sky Sport ha parlato il tecnico del Napoli Luciano Spalletti. Ecco le sue dichiarazioni raccolte e riportate dai colleghi di Tuttomercatoweb.

Napoli Spalletti
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Spalletti: “Non sono sorpreso dall’inizio di Kvara”

“Siamo sulla strada giusta, la squadra è in condizione anche se si perde in delle banalità altrimenti farebbe ancora meglio, una squadra corta che ha sempre costruito con grande qualità. In fase di possesso abbiamo perso qualche palla di troppo che non possiamo permetterci di perdere per le nostre qualità, ma a volte per pigrizia non siamo abbastanza convinti. Spero che i ragazzi ora affrontino l’Europa con la stessa personalità che stanno dimostrando in campionato e mostrando le loro qualità anche su palcoscenici importanti”.

Sui nuovi: “Abbiamo degli scout in società e un direttore che vanno a sentire e seguire i giocatori disponibili sul mercato per sostituire quelli che ti portano via. Una volta che si fanno dei nomi poi si parla, si guarda e si fanno delle scelte, quando poi sono arrivati vuol dire che si conoscono già come qualità. Poi certo ci sono i possibili problemi di ambientamento che potevano rallentare il loro inserimento, ma sono due ragazzi eccezionali e hanno bruciato le tappe in questo senso. Dopo due giorni Kim negli spogliatoio ripeteva sali, fermo, scappa. Per quanto riguarda Kvara non sono rimasto sorpreso del suo inizio, anzi oggi sì per via del gol che ha sbagliato perché è un giocatore molto tecnico. Poi è un ragazzo molto timido, che non vorrebbe mai sentirsi al centro di una stanza, ma in campo ha tutto un altro atteggiamento”.

Sui portieri: “Abbiamo il secondo e terzo portiere della Nazionale, non potevamo aspirare di più. Alex ha bisogno di giocare e fare prestazioni come quelle di stasera per battere quella timidezza, se si può chiamare così. Per fortuna è finito il mercato, sa di essere titolare e che Sirigu è lì ad affiancarlo e spronarlo perché ha un carattere diverso che può aiutarlo nella crescita”.