Napoli, Spalletti: “Lo Scudetto è roba per uomini forti”

Napoli Spalletti

(Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Dopo i pareggi di Milan ed Inter negli anticipi del venerdì, il Napoli di Luciano Spalletti domani avrà la grande opportunità di agganciare in vetta i rossoneri. Un compito non facile per i campani, visto che ad attenderli all’Olimpico vi sarà la Lazio nella gara valida per la 27ª giornata di Serie A. Alla vigilia della sfida contro i biancocelesti, in conferenza stampa ha parlato l’allenatore toscano dei partenopei.

Napoli, le dichiarazioni di Spalletti

“La lotta per lo scudetto è aperta, ci vedo una gran bella bagarre. Può diventare una giostra crudele. Per questo tipo di situazioni servono uomini forti. Conosco i miei calciatori, so che hanno riconosciuto questo momento. Da qui in avanti deve essere una corsa a perdifiato”.

“Non so rispondere su quante possibilità abbiamo di vincere il campionato. So che la soluzione siamo noi stessi, tutto dipende da noi. Abbiamo perso delle energie, bisogna ammetterlo, però allo stesso tempo dentro la squadra ho ancora tante fonti misteriose che possono darci delle soluzioni a tante cose. Si va a giocare con fiducia, sapendo che questa è una chance che ci possiamo giocare, per far vedere se la nostra forza può andare oltre tutto”.

“Per quanto riguarda la gara di Europa League contro il Barcellona mi ha infastidito il fatto di non essere stati all’altezza di noi stessi. Noi abbiamo un’identità di gioco da inizio anno, un gioco che ci ha dato delle soddisfazioni. Questo gioco, però, non può prescindere dal metterci tanta qualità. Se dentro la partita questa qualità ti viene a mancare è un boomerang che può tornarti addosso. Se non riusciamo a gestire però il nostro modo di giocare anche nella fase di non possesso, rischiamo di fare brutte figure”.

“Osimhen sta molto bene, meglio sicuramente delle gare che ha giocato in questi giorni. Lobotka lo portiamo con noi, ma la vedo difficile che parta dall’inizio anche se valuteremo. Oggi ha fatto lavoro con la squadra ed un pochino di lavoro diversificato. Lo convocheremo, poi vedremo in base alle valutazioni che faranno i massaggiatori. Lozano mi ha detto che si sente molto meglio, pensa che sia stata la soluzione giusta quella di non operarsi. Anguissa ha ancora bisogno di questa settimana e valutare poi da esami clinici la sua ripresa”.

“Per quanto riguarda il conflitto che purtroppo sta avvenendo in Ucraina, non conosco le cause profonde di ciò che accade, ma non esiste motivo che obblighi persone ad essere profughi per il mondo ed essere schiacciati dalle bombe. Bambini che devono lasciare le loro camere e sono scaraventati a dormire in strada, la vita deve essere tutelata e non c’è mai un buon motivo per fare una guerra”.