Napoli, Spalletti: “Napoli cresciuto nella mentalità. Vittoria bella”

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Luciano Spalletti, si gode il suo Napoli, tornato in testa alla classifica dopo la vittoria contro il Torino. La sua squadra è l’unica nei cinque maggiori campionati europei ad aver vinto le prime otto partite di campionato. Il tecnico toscano ne ha parlato ai microfoni di DAZN.

I partenopei hanno, però, faticato contro un ottimo Torino. “Tutte le partite sono così, ci sono diversi momenti all’interno di una gara. Vincere questa partita è tanta roba, loro hanno delle caratteristiche differenti dalle nostre. Se noi siamo anche bravi ad aspettare il momento giusto e guidarla poi dove vogliamo andare, quello è un sintomo di forza e di maturità. Secondo me è stata una partita difficile, ma per quello che ho visto dalla panchina vinta anche meritatamente”.

Domenica prossima ci sarà la Roma: “È una partita interessante. Vincendo questa li abbiamo ulteriormente motivati, ora li hai tutti contro, funziona così. Però è anche bello saper mantenere un equilibrio e una forza che deve avere un’evoluzione continua. Bisogna mettere nella prossima partita delle cose nuove, perchè queste le hanno imparate“.

Su Osimhen: E’ un giocatore fortissimo che sta attraversando un buon periodo di forma. Ma ciò che diventa fondamentale è vedere che va ad acchiappare ancora più cose dove prima non dava importanza. Sta diventando più completo, è un calciatore fortissimo”.

Su Juric:
“Lo conosciamo bene, è un allenatore tosto, forte, che sa caricare benissimo le sue squadre. Contro di lui c’è sempre una battaglia di questo genere. Bisogna essere bravi a pilotare la partita quando la palla ce l’hai tu, poi andare forte nei contrasti e fare delle scelte perché le sue squadre le trovi sempre difensivamente preparate e pronte”.

Su Rrahmani:
“E’ un calciatore che si è guadagnato questo fatto di essere scelto per giocare titolare. E’ un calciatore di livello, deve solo migliorare nelle scelte in fase di costruzione. E’ completo dietro, è difficile trovargli il lato debole perché ha posizione, fisico, impatto ed è un ragazzo disponibilissimo”.

Sull’ennesimo errore dal dischetto di Insigne: “La vive in base a quello che è il suo sentimento per questa maglia e questi colori, lui ci è molto attaccato. Ora che i compagni gli danno forza, lo aiutano, a maggior ragione. Era dispiaciuto. Il prossimo rigore, se c’è, per me lo batte Insigne. Quello dopo lo batte Lorenzo e il terzo lo batte il capitano“.

Sulla crescita del Napoli: E’ cresciuta nella mentalità, nel dare battaglia, nella personalità, nel fare delle rincorse a vuoto che coprono una posizione e danno meno ampiezza da coprire ai compagni. C’è coinvolgimento. Secondo me tanto sporca non è questa vittoria. Era una partita complicata perché loro ti danno prima la botta e poi pensano alla palla, con un allenatore che insegna come si fa il ruolo del professionista. Abbiamo fatto una bella vittoria per il nostro pubblico che se lo merita. Sentiamo la passione per i colori e la squadra, averli tutti qui a gioire insieme è stato importante stasera”.