Napoli, una notte sola in testa: bottino pieno dopo 3 giornate

Photo Andrea Staccioli / Insidefoto

Non accadeva dai tempi di Rafa Benitez che il Napoli vincesse le prime tre partite del campionato. Un inizio quasi perfetto quello degli uomini di Luciano Spalletti che, per una notte, si sono ritrovati al comando della classifica da soli. Oggi attenderanno la risposta di Inter, Roma e Lazio, ma nel frattempo possono dire di essersi tolti la soddisfazione di aver battuto, dominando, gli ex Campioni d’Italia.

Napoli squadra completa

Già perchè gli azzurri non solo hanno vinto a 5 minuti dalla fine, ma hanno sempre havuto in mano il pallino del gioco sia in mezzo al campo che sulle fasce. Una squadra che si è dimostrata completa sotto tanti punti di vista: pericolosa in attacco con le sue due punte Insigne e Politano, piccoli ma scattanti e con buoni piedi. A centrocampo il neo-acquisto Anguissa non fa rimpiangere l’addio di Bakayoko e in difesa il solito Koulibaly, che quando serve si fa trovare pronto. Certo non tutto è da lodare a questa squadra soprattutto nella fase difensiva. Le disattenzioni, a lungo andare, potrebbero costare caro e Manolas, che non è proprio un principiante, dovrebbe evitarle. In più i giocatori fanno fatica a trovare la via del gol nei primi 45 minuti, costringendo l’allenatore a cambiare modulo di gioco nella ripresa e a costringere tutti quanti agli staordinari. Un vantaggio, anche largo, nel primo tempo, permetterebbe un approccio diverso e più distensivo nel secondo. In queste prime tre giornate gli azzurri hanno risolto i match solo nella ripresa: con la Juventus e il Genoa i gol decisivi sono arrivati nelle battute finali, mentre alla prima contro il Venezia la rete che ha sbloccato la gara è arrivata al minuto 60.

Nonostante alcuni piccoli difetti, questo Napoli sembra essere davvero in grado di lottare fino alla fine per qualcosa di importante. Adesso, però, testa all’Europa League e alla sfida di giovedì sera contro il Leicester City e poi a quella contro l’Udinese di lunedì, che potrebbe galvanizzare gli azzurri al pensiero di un +11 sulla Juventus, che dovrà affrontare il Milan allo Stadium domenica sera.