Nati Oggi: Alexandre Lacazette, il prodigio di Lione

Alexandre Lacazette

(Photo by GLYN KIRK/AFP via Getty Images)

Alexandre Lacazette nasce a Lione il 28 maggio 1991 di origini guadalupensi grazie ai suoi genitori. Trascorre praticamente tutta la sua vita a Lione. Nasce calcisticamente attaccante, la velocità, la progressione ed il dribbling sono i suoi punti di forza; e muove i primi passi nell’accademia calcistica di Lione, nella loro formazione giovanile. Il 29 marzo 2009 sigla la sua prima doppietta contro l’Ajaccio.

Dopo due stagioni nelle giovanili del Lione, arriva l’esordio in prima squadra nella massima serie, la Ligue 1, il 5 maggio 2010, nella partita vinta per 2-1 contro l’Auxerre.

Dopo aver vinto il campionato europeo under 19 con la Francia, sigla il suo primo contratto da professionista. Ha praticamente sfondato. Dalle giovanili, debutta in Champions League l’8 dicembre 2010 contro l’Hapoel Tel Aviv, siglando un goal nel 2-2 finale.

Raggiunge il suo apice in due circostanze: la prima nella stagione 2014 – 2015 vincendo il titolo di capo cannoniere della Ligue 1 con 27 goal; la seconda il 29 ottobre 2016 quando una sua doppietta contro il Tolosa raggiunge quota 101 goal con il Lione e supera Juninho Pernambucano.

L’ESPERIENZA IN PREMIER LEAGUE

Il 5 luglio del 2017 viene ceduto all’Arsenal per 53 milioni di €. I tifosi non hanno preso bene, per usare un eufemismo, la sua decisione così hanno cominciato a definirlo un traditore, soprattutto per alcune frasi incaute che citavano l’Arsenal come squadra del cuore del bomber e non il Lione che gli ha dato fama e gloria.  Stessa sorte è toccata anche a Karim Benzema e Sam Umtiti.

Nei Gunners di Arsene Wenger esordisce il 6 agosto 2017 contro il Chelsea, nel match valevole per la Community Shield. Partita vinta ai rigori per 4-1. L’11 agosto arriva il momento di debuttare in Premier League: goal e vittoria contro il Leicester per 4-3. La rete di Lacazette arriva dopo 94 secondi. Si ripete anche contro il Bournemouth, un goal, e West Bromwich, doppietta.

Se con Wenger si poteva parlare di una luna di miele, lo stesso non si può dire con Unai Emery. Il giocatore finisce molto spesso in panchina. L’esordio con il nuovo tecnico avviene il 2 settembre 2018 contro il Cardiff City e siglò anche una rete. Conclude la stagione con la sconfitta in finale di Europa League contro il Chelsea di Maurizio Sarri.