Nati Oggi: Danny Welbeck, l’uomo delle tre vite in Premier League

Welbeck

(Photo by OLI SCARFF, Onefootball.com)

Il 26 novembre 1990, a Manchester, nasce Danny Welbeck. Fisico e veloce, a quindici anni entra nelle giovanili dello United, che nel 2010 lo spedisce a farsi le ossa al Sunderland. La prima stagione da titolare in Premier è da stropicciarsi gli occhi: 34 presenze e 8 reti. I paragoni si sprecano: attaccante capace di giocare sia da prima punta che da esterno, veloce e fisico, viene accostato a Kanu e Adebayor.

Welbeck
(Photo by Ryan Pierse, Onefootball.com)

Ma Welbeck non è né l’uno né l’altro. Torna al Manchester United nel 2011 e si conquista subito la fiducia di Sir Alex Ferguson. Gioca spesso lontano dalla porta, e nella stagione 2012/2013, che coincide con la vittoria della sua seconda Premier League, la prima da protagonista, segna pochissimo. Fa meglio nell’annata successiva, ma la sensazione è che lo United non voglia puntarci, e infatti accetta l’offerta dell’Arsenal, l’ultimo giorno di mercato.

A Londra, Danny Welbeck resta cinque tormentate stagioni, nelle quali non riesce a dare continuità alla sua carriera, tormentato dagli infortuni. Perde la prima parte della stagione 2015/2016 e il girone d’andata di quella successiva, così come l’Europeo del 2016, di cui sarebbe stato protagonista. In Nazionale, infatti, gioca quasi sempre titolare, segnando persino con più costanza che nel club. Dal 2011 è il n. 9 dei Tre Leoni, ma dal 2018 esce dal giro dei convocati.

Intanto, all’Arsenal vive una stagione finalmente normale, prima di finire ai margini del progetto tecnico dei Gunners. Nell’estate del 2019, così, rimane senza contratto, e firma un triennale con il Watford. Scelta sfortunata, perché nei primi mesi è sempre fuori dai convocati, e nella seconda metà del campionato vedo poco il campo e ancora meno la porta. A ottobre 2020 rescinde con il Watford e firma con il piccolo Brighton & Hove Albion, con cui vivere la sua terza vita calcistica.