Nati Oggi: David Villa, “El Guaje”

(Photo by David Ramos/Getty Images)

Il 3 dicembre 1981, a Langreo, nelle Asturie, nasce David Villa, El Guaje (“il bambino” in asturiano), come lo chiamavano da piccolo. I primi calci al pallone li dà nel club della sua città, prima di passare nel 1999 allo Sporting Gijòn, che all’epoca gioca in Segunda Divisiòn. Nella prima stagione da titolare, la 2001/2002, scende in campo 44 volte e segna 20 reti, numeri confermati anche l’anno successivo, chiuso a quota 21 gol in 40 presenze. Nel 2003, così, passa al Real Saragozza, in Prmiera Divisiòn, poi diventata Liga. In Aragona gioca due stagioni, segnando a ripetizione e conquistando il suo primi trofeo: la Copa del Rey nel 2004. Nella stagione successiva, esordisce anche in Europa, in Coppa Uefa, uscendo agli ottavi di finale.

Tanto basta per il definitivo salto di qualità. Su David Villa nell’estate del 2005 piomba il Valencia, che paga per intero il prezzo della clausola rescissoria al Saragozza. Nella prima stagione segna 25 reti in Liga, sfiorando il titolo di Pichichi. È l’anno che porta al Mondiale del 2006, e la Spagna sembra aver finalmente trovato il suo bomber. Che in Germania segna tre reti, senza portare gli iberici più in là degli ottavi di finale. Al Valencia resta fino al 2010, continuando a segnare con regolarità, diventando il primo marcatore europeo del club, ma conquistando solo un’altra Copa del Rey.

Le soddisfazioni maggiori, in questo periodo, arrivano con la maglia della Nazionale. Le Furie Rosse si scrollano di dosso il complesso della grande incompiuta e conquistano prima l’Europeo del 2008 e poi il Mondiale del 2010. David Villa, di quella squadra, è il terminale offensivo perfetto. Salta la finale dell’Europeo per un infortunio, laureandosi comunque capocannoniere della competizione, con 4 reti. Ne segna 5 ai Mondiali del Sudafrica, di cui è protagonista indiscusso. Salterà per infortunio gli Europei del 2012, dopo i quali le sue presenze con la Roja si fanno sempre più sporadiche. Con 59 reti, è il maggior marcatore di sempre della selezione spagnola.

A livello di club, dopo la vittoriosa campagna in Sudafrica, David Villa approda al Barcellona, dove si regala un triennio ricco di successi. La prima stagione è un trionfo: vince la sua prima Liga e la Champions League, segnando il gol del definitivo 3-1 contro il Manchester United. Negli schemi di Guardiola si incastra a meraviglia, ma nel dicembre del 2011 un infortunio patito nella semifinale del Mondiale per Club lo terrà per lunghi mesi lontano dal campo. Tornerà solo a settembre 2012, mettendo comunque il suo sigillo sulla Liga 2013.

Al termine della stagione, passa all’Atletico Madrid di Simeone, vincendo, a sorpresa, la sua terza Liga. Lascia il grande calcio nel 2014, decidendo di regalarsi ancora qualche anno di attività in giro per il mondo, prima in Australia, al Melbourne City, quindi in Usa, con il New York City, infine in Giappone, con il Vissel Kobe, dove ritrova l’ex compagno Andrés Iniesta.