Nati Oggi: Jamie Vardy, l’eroe di Leicester

Vardy

(Photo by Michael Regan/Getty Images)

L’11 gennaio 1987, a Sheffield, nasce Jamie Vardy. Arriva tardi al grande calcio, e finché gioca a livello dilettantistico alterna il campo alla fabbrica e ad altri lavoretti. Dopo i primi anni nel glorioso Sheffield Wednesday, a 16 anni Jamie Vardy entra nelle giovanili del Stocksbridge Park Steels, con cui esordisce, in sesta serie, nel 2007. Attaccante rapido, versatile, dal grande fiuto per il gol, attira su di sé l’interesse di diverse squadre di categoria. All’epoca, guadagnava 30 sterline a settimana, e non fu difficile, per l’Halifax Town, convincerlo. Nel 2010, così, passa dalla National League South alla National League North, non un grande salto di qualità.

Jamie Vardy continua a segnare gol a grappoli, chiudendo costantemente sopra le 20 reti a stagione. Dopo un solo anno con l’Halifax, passa al Fleetwood Town, in Premier Conference, ossia ad un solo passo dal professionismo. Gli basta una stagione, condita da 31 reti in 36 partite, per meritarsi la grande chance. Gliela offre il Leicester, nel 2012 in Championship, che lo paga un milioni di sterline, cifra record per un giocatore dilettante. Nella sua prima stagione segna 5 reti in 29 apparizioni, tra campionato e coppe. L’anno successivo è quello della consacrazione. Jamie Vardy, vero e proprio working class hero, trascina le Foxes al primo posto, con 16 reti, e alla promozione in Premier League.

Nel 2014, così, esordisce nell’élite del calcio inglese: la chiusura di un cerchio, per un giocatore che solo due anni prima giocava in quinta serie. E invece no, è l’inizio di un’avventura e di un’impresa ancora più memorabili. La prima stagione di Jamie Vardy in Premier League non è semplicissima, e si chiude con appena 5 reti, nonostante un utilizzo costante. Nel 2015, sulla panchina del Leicester arriva Claudio Ranieri. Disegna la squadra a sua immagine: compatta, corta, semplice, con Jamie Vardy terminale offensivo.

Il risultato è imprevedibile e imprevisto. Le difficoltà delle big, incapaci di trovare continuità, spianano la strada alle Foxes che, al contrario, mettono in fila una serie impressionante di vittorie, e conquistano il titolo di Campioni d’Inghilterra. Resta, a quasi cinque anni di distanza, una delle storie più belle che il calcio ci abbia regalato nel 21esimo secolo. E Jamie Vardy ne è indiscutibilmente l’emblema. Per le sue origini, il suo percorso, i suoi gol, che in quella stagione furono 24, ma anche perché il cannoniere arrivato dal basso è ancora lì, a segnare gol a grappoli a Leicester. Con la Nazionale inglese, partecipa agli europei del 2016 e ai Mondiali del 2018, e pur partendo raramente titolare, vanta 26 presenze e 7 reti. Non senza sorpresa, non viene convocato dal CT Southgate per Euro 2020.