Nati Oggi: Laurent Blanc, “Le Président” della difesa francese

(Photo by Christian Hofer/Getty Images)

Il 19 novembre 1965, ad Alès, in Francia, nasce Laurent Blanc. Inizia la sua carriera professionistica con il Montpellier, club nel quale entra a 18 anni, nell’allora Division 2, la seconda serie francese. Libero imponente, Blanc ci mette poco ad imporsi, anche grazie ad un ruolino sotto porta più da attaccante che da difensore. Chiude la stagione 1986/1987 con 18 reti segnate, fondamentali per la promozione del Montpellier in Division 1.

Nelle quattro stagioni giocate nel massimo campionato francese con il Montpellier, Blanc chiude sempre nella parte sinistra della classifica. Continuando a segnare caterve di gol: finisce per tre volte il campionato in doppia cifra, e nel 1990 vince il suo primo trofeo, la Coppa di Francia. Titolarissimo della Nazionale già da un paio di anni, nel 1991 si trasferisce al Napoli, dove rimane una sola stagione. Nel 1992 torna in Francia, al Nimes, ma per ritrovare la vena e i gol bisogna aspettare l’anno successivo, quando passa al Saint-Étienne. Nel 1995 sceglie l’Auxerre, con cui trova il primo successo in campionato: sarà l’unico vinto in Francia in carriera.

Giusto il tempo di festeggiare ed è già il momento di ripartire, direzione Barcellona: una stagione e una Coppa delle Coppe in bacheca, vinta in finale contro il PSG. Torna in Francia, dove resta per due stagioni all’Olympique Marsiglia. Nel frattempo, Laurent Blanc con la Nazionale Francese vince il Mondiale casalingo del 1998. Salta, però, la finale contro il Brasile, dopo l’espulsione rimediata nella semifinale con la Croazia.

Nell’estate del 1999 torna in Italia, all’Inter, dove gioca due stagioni ad ottimi livelli, fino al 2001, quando vola in Inghilterra. Prima, però, c’è tempo per un altro trionfo in maglia Bleus, l’Europeo 2000, giocandole tutte da titolare, finale contro l’Italia compresa. In quello stesso anno lascia la Nazionale, e chiude la sua carriera straordinaria nel 2003, dopo due stagioni in maglia Manchester United che gli regalano l’ultima gioia da calciatore: la Premier League.

Nel 2007 inizia la sua carriera da allenatore, che lo porterà sulle panchine di Bordeaux, PSG e Nazionale, vincendo 4 volte il Campionato