Nations League, Italia-Belgio 2-1: Barella e Berardi per il terzo posto Azzurro

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Nella finalina di Nations League tra Italia e Belgio, gli Azzurri si aggiudicano il terzo posto del torneo, in attesa della finale assoluta questa sera tra Spagna e Francia. Decisive le reti di Barella – bello il suo destro al volo – e Berardi su calcio di rigore.

LA CRONACA

Italia subito pericolosa al 2’ con il solito Federico Chiesa, servito in area da Lorenzo Pellegrini: tiro di sinistro deviato da un difensore belga, ma gli Azzurri si fanno vedere bene in avanti. Al 7’ si mostra anche il Belgio, con Batshuayi a riconquistare una palla al limite dell’area per poi far partire un destro che si va a spegnere alto sopra la traversa, con Donnarumma in controllo totale. Errore difensivo di Acerbi, che dopo aver chiuso bene ha perso ingenuamente la sfera. Al 18’ ancora Azzurri pericolosi, con Berardi che spara con il sinistro sul primo palo, trovando un attento Courtois che devia verso l’esterno. Ritmi alti da parte degli italiani che quando ripartono lo fanno efficacemente, ma i Diavoli Rossi si difendono bene.

Due minuti dopo lancio lungo dalla difesa per Chiesa, il quale si fa spazio fisicamente, poi dopo aver controllato il pallone serve bene Raspadori in area: destro che trova la deviazione di un difensore in calcio d’angolo. Il primo vero brivido per l’Italia arriva al 24’ quando Saelemaekers viene pescato all’altezza del dischetto, ma il suo destro per fortuna si va a schiantare sull’incrocio dei pali, salvando Donnarumma rimasto immobile. Partita che continua con gli Azzurri pericolosi sempre per merito di Chiesa, tra cavalcate sulla fascia e tiri dalla distanza, come quello al 41’ che però esce alla sinistra del portiere.

L’occasione decisiva arriva al 45’, quando Berardi lancia perfettamente Chiesa davanti all’estremo difensore avversario: l’attaccante della Juventus perde l’equilibrio e calcia in scivolata, con Courtois che miracolosamente allarga la gamba e devia un gol sicuro in calcio d’angolo, permettendo ai Diavoli Rossi di chiudere la prima parte del match sullo 0-0.

IL SECONDO TEMPO

Dopo 30’’ dall’inizio della seconda frazione, subito Italia pericolosa con un cross in area che viene deviato in calcio d’angolo dal capitano del Belgio, Vertonghen. Dal calcio piazzato, arriva il gol degli Azzurri: dopo la respinta centrale di un difensore, Barella al volo di destro la mette all’angolino, lì dove Courtois non può arrivare, firmando l’1-0 italiano. Roberto Martinez prova a recuperare il match inserendo de Ketelaere e De Bruyne: anche se non direttamente collegato al loro ingresso, seconda traversa per il Belgio con Batshuayi che da posizione defilata sulla destra calcia potente in porta, ma il pallone si va ad impattare sul legno più alto.

Al 63′ un Federico Chiesa inarrestabile dribbla in area Castagne, che interviene in ritardo e dopo aver preso leggermente il pallone, colpisce in pieno l’esterno Azzurro: calcio di rigore fischiato dall’arbitro Jovanovic e Berardi che dal dischetto firma il raddoppio. Courtois intuisce la direzione, la tocca, ma il tiro è talmente forte che il pallone entra comunque in porta. Roberto Mancini mette in campo forze fresche sostituendo Raspadori con Kean, ma al 69′ il Belgio rischia di accorciare le distanze: in area, tiro di Alderweireld ma ci pensa Donnarumma a pararla, poi Acerbi la spazza lontana. Al 77′ si rinnova il duello, con gli stessi protagonisti: il tiro del belga stavolta avviene con il mancini, ma c’è sempre il portiere del PSG a negargli la gioia del gol. La sfortuna degli avversari permane anche all’82’ quando Carrasco con un tiro a giro colpisce il palo alla sinistra di Donnarumma. All’86’ arriva il gol del Belgio con de Ketelaere, mandato in porta da De Bruyne a tu-per-tu con il portiere italiano: tiro sotto le gambe e partita riaperta. L’Italia resiste e vince per prendersi il terzo posto.