“NON DORMO PIU'”, Fabregas, la pessima notizia lo ha distrutto | Il campionato inizia in salita

Tutti i piani di Fabregas sono stati totalmente ribaltati: è arrivato un terribile annuncio, non dorme più la notte

Cesc Fabregas non ha scelto la via più semplice e questo gli fa onore. Dopo la comoda salvezza ottenuta con il Como avrebbe potuto firmare con squadre di un blasone nettamente superiore, ma ha scelto di rimanere sulle sponde del lago.

È stato convinto dal Presidente Mirwan Suwarso, che a tutti i costi lo voleva sulla panchina dei Lariani. Per lui lo spagnolo è l’uomo perfetto in quanto ambizioso, innovativo ma soprattutto coraggioso di osare e far giocare i giovani.

Per farlo gli ha presentato un nuovo progetto. Quest’ultimo ha sorpreso tutti i tifosi della Serie A, perché è a lungo termine e vede i biancoblù prima qualificarsi per le competizioni europee e poi sul vertice d’Italia con la vittoria del primo Scudetto.

Non è una diceria come molti possono credere ma pura realtà. Difatti la squadra di Fabregas è colei che ha spesa di più in Italia in questo calciomercato, sforando i 100 milioni di euro per ben 9 acquisti, cifra che solamente il Napoli Campione d’Italia ha toccato.

Addio dolorosissimo

Tutti i nuovi arrivati comportano necessariamente alcuni addii. Tra i vari programmati, il più doloroso è quello di Gabriel Strefezza, che dopo aver illuminato lo Stadio Sinigaglia per un anno e mezzo a suon di giocate decisive ha ufficialmente lasciato il Como per trasferirsi all’Olympiacos.

Una scelta dettata sia dalla tanta concorrenza che dallo stipendio percepito. Basti pensare che lì giocherà la Champions League, si contenderà il campionato e percepirà il triplo dell’ingaggio, una occasione che a 28 anni non poteva lasciarsi sfuggire.

Non dorme più la notte

Il suo trasferimento è stato davvero un colpo al cuore per l’ex giocatore di Arsenal, Chelsea e Barcellona. Il tecnico ha sottolineato quanto fosse una pedina fondamentale della rosa oltre che dello spogliatoio ed un professionista esemplare: “Un giocatore e una persona che ha dato la vita non sbagliando né una partita e né un allenamento. Andare via è stata una scelta sua e io sono molto dispiaciuto”.

Ha poi aggiunto che quando gli è stata comunicata la notizia, non è riuscito più a dormire la notte per tre giorni consecutivi. Non poteva credere a quanto stesse accadendo ma per quanto gli dispiaccia ha però ben compreso le motivazioni dietro questa decisione e gli augura il meglio per questa sua nuova esperienza in Grecia.