Norvegia, la gara più pazza dell’anno è servita: 1-1 al 90′ e 4-4 ai supplementari

Si è giocata in Norvegia la partita più pazza dell’anno. Nello spareggio salvezza tra Brann e Jerv è successo di tutto, lo spettacolo offerto ai tifosi è stato incredibile, difficilmente ripetibile. Si parte da uno scenario climatico difficile: la fitta nebbia, per causa di essa la visibilità era davvero limitata. La posta in palio era alta, la tensione alle stelle, ma ciò non ha fermato le due squadre dal giocare a viso aperto, senza esclusione di colpi.

In soli 90′ minuti regolamentari sono successe tante cose. A partite da due gol segnati (uno per parte), e due rigori sbagliati dallo stesso giocatore, Bard Finne. Lo spettacolo si è infuocato nei supplementari, dove le due squadre si sono scatenate segnando 6 gol nei due tempi, cinque dei quali negli ultimi otto minuti di gara. In tutto questo si è aggiunta l’espulsione di Hove, che ha costretto il Brann a rimontare contro ogni pronostico, per ben due volte, in 10 uomini in campo.

Come si è conclusa la partita? Dopo i supplementari, terminati sul punteggio di 4-4, si è andati a rigori. Il match più pazzo dell’anno è terminato dopo una serie di addirittura 18 rigori in favore dello Jerv, che è stato promosso nella prima serie norvegese. Dalla Norvegia è tutto, sperando in altre partite dalle stesse emozioni.