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John Elkann

John Elkann e il potere d'acquisto della Juventus - ansa - calcioinpillole

La Juventus non ha più il potere d’acquisto per pagare super cifre per gli acquisti, ma non può neanche tenersi stretti i propri gioielli.

Quando c’è una situazione di mercato sostenibile, si possono fare certamente grandi acquisti ma dal punto di vista di acume intellettivo. Un esempio chiarificatore, l’Inter: è costruito una super squadra questa estate con il mercato sostenibile.

Ma a breve ci sarà la resa dei conti per Zhang, alle prese con il rifinanziamento del prestito con Oaktree, che potrebbe creare non pochi problemi al club in un futuro a medio termine. Una considerazione simile va fatta per la Juventus.

L’ultima analisi di Gazzetta dello Sport sui bilanci delle squadre di Serie A, a tre anni di distanza dalla crisi generata dalla pandemia da Coronavirus, è stata l’occasione per tastare il polso alle società del nostro (massimo campionato) che ha evidenziato un aggregate negativo per 441 milioni di euro, in miglioramento rispetto al rosso di 998 milioni del 2021/2022, grazie a un mercato sostenibile, ma di strada ce n’è tanta da fare ancora, per molti, troppi club.

Il rosso resta ancora importante specie se paragonato al risultato della stagione 2018/2019, l’ultima prima delle restrizioni pandemiche, in cui la perdita aggregata era stata di 278 milioni di euro. E in questa situazione, la posizione della Juventus è ancora precaria.

I numeri della Juventus

460,5 milioni di euro di ricavi a fronte di 606,4 milioni di euro, plus-minusvalenze arrivate a 46,7 milioni di euro, per un risultato netto di -123,7 milioni di euro, con un debito netto di 574 milioni di euro.

Questi i numeri bianconeri fuoriusciti dall’accurata analisi di Gazzetta dello Sport. Numeri che spiegano perché la Juventus quest’anno ha preso solo Weah questa estate, Tiago Djalò e Carlos Alcaraz nell’ultima sessione di calciomercato.

Gleison Bremer
Gleison Bremer nell’ultimo Inter-Juve – ansa – calcioinpillole

Caccia a un big bianconero

Pochi acquisti, ma bisogna difendersi da chi problemi economici non ne ha, o meglio si può permettere attualmente si spendere all’incirca 100 milioni di euro. Sì, questa la cifra che impone alla Juventus di aprire una trattativa. Al di là degli arabi, che comunque non hanno ancora un fortissimo appeal, sono gli inglesi a preoccupare di più. Il Manchester United nello specifico. Secondo la stampa inglese, infatti, i Red Devils non hanno mollato l’idea Bremer, nonostante il brasiliano hanno appena rinnovato, in questa stagione con la Juventus.

Sarebbe il chiacchieratissimo ten Hag a spingere i Diavoli Rossi a spendere così tanto. Allo United serve un difensore, visto che Maguire, Varane, Lindelof e Jonny Evans non convincono appieno. L’eco dell’assalto si sente anche in Italia. Secondo Tuttosport, infatti, il Manchester United avrebbe in agenda un incontro con la Signora.