Nuovo Mondiale per Club, come verrà calcolato il ranking: le possibili classifiche

Nuovo Mondiale per Club: due ipotesi per il calcolo del ranking

Nuovo Mondiale per Club: due ipotesi per il calcolo del ranking (Getty Images) - calcioinpillole.com

Come riporta C&F, a fine dicembre la FIFA deciderà come calcolare il ranking per le restanti partecipanti al Mondiale per Club. Due possibilità.

Restano da individuare 16 partecipanti al prossimo Mondiale per Club, che andrà in scena nell’estate del 2025. Queste, si aggiungeranno a quelle che hanno vinto le rispettive competizioni continentali nelle ultime quattro stagioni. Si tratterà della prima edizione del nuovo torneo a 32 squadre targato FIFA. A fine dicembre, secondo quanto riferito da Calcio e Finanza, l’organo del calcio mondiale sceglierà quale metodo utilizzare per calcolare il ranking che decide quali saranno le restanti partecipanti al Mondiale per Club. Le ipotesi sul tavolo sono al momento due: considerare il ranking UEFA con i punteggi conquistati dalle singole squadre solamente in Champions League per come li calcola il massimo organo del calcio europeo; introdurre un sistema di calcolo punti diverso, ma sempre considerando la principale competizione per club a livello continentale.

Bisogna ricordare che per i criteri ufficiali nessun paese può avere più di due partecipanti, a meno che una non sia fra le vincenti della competizione continentale a partire dall’edizione 2020/21. Per i paesi della UEFA, solamente l’Inghilterra potrà portare tre squadre al Mondiale per Club, ma solo nel caso in cui una fra Manchester United, Newcastle e Arsenal vinca la Champions League in questa stagione, dato che sono già presenti Chelsea e Manchester City per via delle vittorie della Champions League, rispettivamente, nel 2021 e nel 2023.

Nuovo Mondiale per Club: due ipotesi per il calcolo del ranking
Nuovo Mondiale per Club: due ipotesi per il calcolo del ranking (Getty Images) – calcioinpillole.com

Nuovo Mondiale per club, l’attuale metodo per il ranking usato dalla UEFA

Come accennato, sono due le opzioni di calcolo del ranking che la FIFA sta valutando. Da una parte quello già utilizzato dalla UEFA, e dall’altra uno innovativo. Ad ogni modo, tutti e due prenderebbero in esame i punteggi collezionati dalle singole squadre in Champions League a partire dalla stagione 2020/21. La UEFA, attualmente, usa tale criterio per assegnare i punti alle relative squadre partecipanti alla Champions League: quattro punti per la partecipazione, due punti per vittoria, un punto per il pareggio, cinque punti per gli ottavi, un punto per quarti, semifinali e finale. Dunque, come riporta Calcio e Finanza “il ranking per club attuale, considerando solamente la Champions League, è il seguente, non considerando le formazioni che hanno vinto la Champions dal 2020/21 in poi e le formazioni inglesi, visto che Chelsea e Manchester City sono già certe della partecipazione (in rosso le squadre che non possono partecipare a causa del vincolo di due formazioni per Federazione)”:

Bayern Monaco (Germania) – 97 punti (già qualificata);
Inter (Italia) – 72 punti (già qualificata);
PSG (Francia) – 70 punti (già qualificata);
Porto (Portogallo) – 59 punti;
Borussia Dortmund (Germania) – 59 punti;
Lipsia (Germania) – 59 punti;
Atletico Madrid (Spagna) – 53 punti;
Benfica (Portogallo) – 49 punti;
Barcellona – 48 punti;
Juventus – 47 punti; —- ultima qualificata
Siviglia – 42 punti;
Salisburgo – 39 punti;
Ajax – 39 punti;
Milan – 39 punti;
Napoli – 34 punti;
Shakhtar – 33 punti.

Dato che l’Inter è già qualificata, avendo ottenuto il passaggio agli ottavi di Champions League con due turni d’anticipo, per l’Italia rimarrebbe un solo posto da assegnare tramite ranking. Questo spetterebbe a una tra Milan, Napoli e Lazio in caso di vittoria della competizione. Considerando l’attuale ranking, però, è la Juventus ad avere il punteggio più alto e dunque a potersi assicurare la disputa del Mondiale per Club nel 2025, nonostante l’assenza nelle coppe dell’attuale stagione. Proprio per tale motivo, Milan e Napoli sperano di riuscire a superare la Vecchia Signora a patto di raggiungere quantomeno gli ottavi di Champions League.

Nuovo mondiale per Club, il calcolo del ranking ideato dalla FIFA

La seconda ipotesi di calcolo, ideata dalla FIFA, andrebbe a prendere in considerazione le singole vittorie in Champions League e non l’intero percorso. In questo caso, i punti assegnati, che andrebbero sempre calcolati dalla stagione 2020/21 alla 2023/24, sarebbero cinque per la partecipazione, tre per la vittoria e uno per il pareggio. Non sarebbero dunque previsti punteggi bonus per i passaggi dei turni. Con questo metodo innovativo, il ranking cambierebbe in questo modo:

Bayern Monaco (Germania) – 105 punti (già qualificata);
Inter (Italia) – 73 punti (già qualificata);
PSG (Francia) – 73 punti (già qualificata);
Porto (Portogallo) – 66 punti;
Borussia Dortmund (Germania) – 65 punti;
Lipsia (Germania) – 61 punti;
Barcellona (Spagna) – 59 punti;
Atletico Madrid (Spagna) – 54 punti;
Juventus (Italia) – 52 punti; —- ultima qualificata
Benfica (Portogallo) – 49 punti;
Siviglia (Spagna) – 47 punti;
Ajax (Olanda) – 47 punti;
Salisburgo (Austria) – 44 punti;
Shakhtar Donetsk (Ucraina) – 42 punti;
Milan (Italia) – 42 punti;
Napoli (Italia) – 39 punti.

Con questo metodo cambierebbe tutto per le italiane. La Juventus, infatti, nonostante l’assenza dalla Champions, sarebbe meno soggetta a sorpassi da parte di Milan e Napoli. Perché? Lo spiega bene Calcio e Finanza: “i rossoneri, che sono a 10 punti dai bianconeri, dovrebbero vincere le restanti due partite del girone, che gli darebbero tre punti ciascuna, qualificandosi così agli ottavi di finale. Ma non sarebbe abbastanza per la squadra di Pioli, visto che sarebbe chiamata a una vittoria e un pareggio, centrando così i quarti di finale della competizione, per raggiungere la Juve in classifica”. 

Nuovo Mondiale per Club, l’attuale ranking generale della UEFA

Se la FIFA dovesse decidere di considerare il ranking UEFA generale, quindi i punti conquistati anche nelle altre due competizioni continentali quali Europa e Conference League, la Roma entrerebbe prepotentemente in gioco andandosi a prendere il secondo posto che spetta alle squadre italiane. Difatti, nel ranking generale vengono calcolati anche i punti conquistati da tutti i club dello stesso paese nelle tre competizioni europee esistenti.

E la Roma, grazie alla vittoria della Conference League nella stagione 2021/22 e alla finale di Europa League della passata stagione, si trova addirittura sopra l’Inter come ranking UEFA complessivo. I nerazzurri sarebbero allora irraggiungibili da Napoli e Milan e, a maggior ragione dalla Juventus. Questo l’attuale ranking UEFA. Anche qui, Calcio e Finanza ha omesso le formazioni che hanno vinto le ultime tre edizioni della Champions League e le squadre inglesi:

Bayern Monaco (Germania) – 97 punti;
Roma (Italia) – 75 punti;
Inter (Italia) – 72 punti;
PSG (Francia) – 70 punti;
Villarreal (Spagna) – 69 punti;
Lipsia (Germania) – 67 punti;
Porto (Portogallo) – 61 punti;
Borussia Dortmund (Germania) – 59 punti;
Benfica (Portogallo) – 59 punti; — ultima qualificata
Siviglia (Spagna) – 58 punti;
Juventus (Italia) – 58 punti;
Barcellona (Spagna) – 54 punti;
Atletico Madrid (Spagna) – 53 punti;
Napoli (Italia) – 53 punti;
Feyenoord (Olanda) – 53 punti;
Ajax (Olanda) – 52 punti;
Milan (Italia) – 51 punti;
Real Sociedad (Spagna) – 49 punti;
Bayer Leverkusen (Germania) – 49 punti;
Eintracht Francoforte (Germania) – 48 punti;
Lazio (Italia) – 41 punti;
Rangers (Scozia) – 41 punti.