Nuovo San Siro, le spese di Milan e Inter: tutti i dettagli

milan

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Tutto pronto per il nuovo stadio di Milan Inter. Secondo il Piano Economico e Finanziario redatto dalla società Pts, il nuovo San Siro costerà a Inter e Milan 260 milioni di euro a testa tra lo stadio e la rigenerazione urbana del distretto. L’obiettivo, ha confermato il presidente del MilanPaolo Scaroni, è inaugurare il nuovo impianto nel 2027-2028. Certo, ha spiegato il manager, “Ci sono i ricorsi al Tar, ma penso che il dibattito pubblico, se si svolge in modo positivo, depotenzi i ricorsi al Tar.” L’idea originaria risale al 2019 e l’investimento stimato dai due club allora era di 1,3 miliardi di euro.

milan
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il progetto del nuovo San Siro

Il nuovo progetto prevede la completa demolizione del Meazza, un parco pubblico di 103mila metri quadri e un’arena con due anelli da circa 60mila posti (9mila premium) che sarà alta metà dello stadio attuale. L’operazione del nuovo stadio di Milan e Inter sarà realizzata “in project financing con i ricavi addizionali dal nuovo impianto che finanzieranno l’operazione e un contributo dei club in termini di equity”; ha spiegato l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello. Per l’ad dei nerazzurri, “il progetto garantirà migliaia di posti di lavoro“.

milan
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Anche Paolo Scaroni, presidente del Milan, è intervenuto durante il nuovo incontro del dibattito pubblico sul progetto del nuovo stadio. Queste le sue dichiarazioni:

“Prevediamo tra 8 e 10mila posti corporate, con prezzi che nulla avranno a che vedere con i prezzi per il pubblico, offrendo ad aziende e sponsor uno spettacolo tutto diverso. Da un lato migliora le finanze club e dall’altro ci consente di mantenere prezzo per i tifosi, penso ad esempio alla Curva Sud, che potranno avere condizioni di entrata vantaggiose e alla loro portata.  Abbiamo in mente 1,3 miliardi di investimento, cifra importante che spenderemmo su suolo pubblico con un capitale che sarebbe estero, visto che i due nostri club sono di proprietà estera. E continueremo ad avere, mentre si costruisce lo stadio, una attività agonistica che consentirà di continuare ad avere ricavi “