Occhio Zaniolo, è l’ultima opportunità a disposizione | Sfrutta a dovere questo accordo per la prossima stagione

Occhio Zaniolo, è l’ultima opportunità a disposizione | Sfrutta a dovere questo accordo per la prossima stagione

Nicolò Zaniolo con la maglia dell'Atalanta - lapresse - calcioinpillole.com

Il futuro di Nicolò Zaniolo sempre in Serie A. Ma è l’ultima opportunità per non gettare alle ortiche una carriera con più ombre che luci.

C’era una volta, un talento dal fisico statuario, un dribbling bruciante e un sinistro capace di disegnare parabole imparabili. Un prospetto di campione. La favola di Nicolò Zaniolo finisce in pratica qui, persa nei meandri di un’attitudine inversamente proporzionale alle sue indubbie qualità.

Prometteva di essere il volto nuovo del calcio italiano, il fuoriclasse che avrebbe dominato per anni la scena sportiva. Oggi, a quasi ventisei anni, la storia di Zaniolo è quella di un talento mai veramente sbocciato, un potenziale esplosivo che, per una serie di sfortunati eventi e forse anche per scelte controverse, non ha mai trovato la sua piena e duratura realizzazione.

Il suo arrivo alla Roma, nell’operazione che portò Nainggolan all’Inter, fu la scintilla. Le prime giocate, i gol in Champions League contro il Porto, l’esplosione fisica e tecnica che lo rendevano inarrestabile. Sembrava destinato a calcare i palcoscenici più prestigiosi, una forza della natura con la palla tra i piedi. Poi, i foschi presagi.

Due gravissimi infortuni ai legamenti crociati, uno per ginocchio, che ne hanno frenato bruscamente l’ascesa. Ogni recupero, un calvario, ogni ritorno in campo, una speranza effimera, spesso accompagnata da nuove ricadute o da una sensazione di fragilità persistente. Fragilità, però, non solo a livello fisico.

La sua forza e il suo lato oscuro

Non sono stati solo gli infortuni a disegnare la carriera di Zaniolo. Anche le scelte, dentro e fuori dal campo, hanno giocato un ruolo importantissimo, dove il lato oscuro ha prevalso, almeno finora, sulla sua indiscutibile forza.

I continui cambi di ruolo, le aspettative esagerate, la pressione mediatica, e talvolta, anche l’impressione di una gestione della propria immagine non sempre impeccabile. La rottura burrascosa con la Roma, un addio tra le polemiche che lo ha portato al Galatasaray, e poi l’esperienza in Premier League con l’Aston Villa, non sono riuscite a ridargli quella continuità e quella serenità necessarie per esprimere appieno il suo potenziale.

Zaniolo Fiorentina
Nicolò Zaniolo con la maglia della Fiorentina – lapresse – calcioinpillole.com

L’ultima occasione

Anche nella stagione passata il crollo verticale di Zaniolo è stato confermato, prima all’Atalanta di Gasperini, poi alla Fiorentina di Palladino. Nessuno lo ha riscattato, così Zaniolo è tornato di proprietà del Galatasaray. A questo punto la domanda sorge spontanea. Quale futuro, dunque, per lui?

La risposta non è semplice. Attualmente è del Galatasaray, disposto ovviamente a cederlo. Ma all’orizzonte il suo ritorno in Italia è un’ipotesi che si fa sempre più concreta. Il Torino di Baroni sta pensando di prenderlo, di offrirgli su un piatto d’argento l’ultima occasione per dimostrare il giocatore che è.