La sfida tra Olanda-Stati Uniti ha aperto il programma degli ottavi di finale al Mondiale di Qatar 2022. Al Khalifa International Stadium di Doha la partita si è appena conclusa. Ad avere la meglio è stata l’Olanda che si è imposta per 3-1 grazie ai gol messi a segno da Depay e Blind nella prima frazione di gioco e Dumfries nella ripresa. Solo per le statistiche il momentaneo gol del 2-1 realizzato da Wright per gli Stati Uniti.
Man of the match è stato Denzel Dumfries che oltre al gol ha anche servito i due assist decisivi per le reti dei compagni. L’Olanda si qualifica dunque ai quarti di finale dove incontrerà la vincente della sfida tra Argentina-Australia.
Partono fortissimo gli Stati Uniti. Gli uomini allenati da Berhalter vanno vicinissimi al gol dopo 3′. Pulisic si presenta uno contro uno con Noppert nell’area piccola e tenta di infilarlo sulla destra, ma una grande parata del portiere gli nega il gol. L’Olanda reagisce e dopo lo scampato pericolo si porta in vantaggio. Al 10′ Dumfries galoppa sulla corsia di destra, l’esterno serve al centro uno splendido assist per l’accorrente Depay che calcia di prima intenzione e batte l’incolpevole Turner. Gli olandesi quindi trovano il gol dell’1-0.
Dopo la rete degli Oranje, la partita vive una lunga fase di stallo. L’Olanda si difende con ordine e tenta di ripartire, gli Stati Uniti tengono il pallino del gioco con un possesso palla che però risulta essere sterile. La prima reazione allo svantaggio subito da parte della nazionale a stelle e strisce arriva al 40′. Weah lascia partire un gran tiro dal limite dell’area, sulla conclusione del centravanti statunitense è bravissimo Noppert a distendersi sulla propria sinistra e a sventare la minaccia. Durante il primo ed unico minuto di recupero gli Oranje trovano la rete del raddoppio. È ancora Dumfries il protagonita. L’esterno in forza all’Inter fa copia ed incolla dell’azione del primo gol e serve un pallone solo da spingere in rete a Blind che di prima intenzione calcia e realizza il gol del doppio vantaggio in favore dei suoi. Il primo tempo tra Olanda-Stati Uniti termina 2-0.
Durante l’intervallo i due commissari tecnici mettono mano alla panchina. Van Gaal per l’Olanda manda in campo Koopmeiners e Bergwijn per Klaassen e De Roon. Berhalter per gli Stati Uniti, invece, sostutuisce un impalpabile Ferreira per far spazio a Reyna. La nazionale a stelle e strisce prova a riaprire il match. Al 50′ Ream, da azione d’angolo, calcia a botta sicura, il suo tiro viene deviato da un intervento miracoloso di un difesnore olandese. Pochi minuti più tardi l’occasione capita sui piedi di McKennie che conclude in porta dal limite. La palla esce di pochissimo sopra la traversa.
L’Olanda torna a rendersi pericolosa al 71′ con un tiro da fuori area di Koopmeiners parato in bello stile da Turner. Gli Stati Uniti però rientrano in partita al 76′. Il nuovo entrato Wright raccoglie un cross dalla corsia di destra di Pulisic, la palla assume una traiettoria stranissima che beffa Noppert e va ad infilarsi in rete. Gli Oranje però reagiscono immediatamente e all’81’ si riportano a distanza di sicurezza. Blind pesca in area Dumfries, colpevolmente dimenticato dalla difesa statunitense, l’esterno in forza all’Inter calcia al volo e deposita in rete la palla del 3-1 in favore dei suoi. Non ci sono ulteriori emozioni: Olanda-Stati Uniti termina 3-1.