Pallone d’Oro 2022, un uomo solo al comando: Benzema

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(Photo by David Ramos/Getty Images)

Karim Benzema è il grande favorito per la vittoria del Pallone d’Oro 2022. E non potrebbe essere altrimenti, vista la grande stagione che il francese ha disputato sia dal punto di vista personale che di squadra. Vittoria in Liga, vittoria in Champions League e miglior annata dal punto di vista realizzativo della sua carriera – 44 gol in 46 presenze. Numeri impressionanti, considerando anche che l’attaccante compirà 35 anni fra un paio di mesi. Non ci sarebbero dubbi, anche se di verdetti a sorpresa ce ne sono stati negli ultimi anni.

Nell’anno in cui per la prima volta dal 2006 un grande ex Real Madrid come Cristiano Ronaldo finisce fuori dalla top 10 – è arrivato 20esimo. E in cui un portoghese arriva davanti a CR7 – Leao 14esimo. E con Leo Messi nemmeno inserito nella shortlist finale dei 30 candidati.

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(Photo by JAVIER SORIANO/AFP via Getty Images)

Pallone d’Oro, con Benzema c’è solo Courtois

Karim the dream, come lo hanno soprannominato i tifosi del Real Madrid. Benzema è davvero un attaccante da sogno, capace di fare qualsiasi cosa. Segnare, fare assist, sacrificarsi per la squadra. È stato l’uomo fondamentale dei Blancos per vincere la scorsa Champions League. In tutta la fase ad eliminazione diretta è stato decisivo. Tripletta al PSG agli ottavi, 4 al Chelsea tra andata e ritorno ai quarti e 3 al City nelle due semifinali. Ha mancato il gol in finale, ma ci ha pensato Vinicius in un match in cui sono servite tanto le parate di Thibaut Courtois.

Ecco, proprio il portiere belga sarebbe l’unico in grado di contendere il riconoscimento al compagno di squadra. Anche lui si è esaltato nella fase ad eliminazione diretta, con parate importantissime contro il Chelsea e contro il Manchester City – soprattutto nel ritorno a Madrid che hanno tenuto a galla i Blancos prima dell’incredibile finale. Ma è la finale contro il Liverpool che ha visto Courtois diventare l’uomo copertina, in un match in cui i Reds hanno per larghi tratti dominato. Vista però la reticenza con cui viene assegnato questo premio ai portieri, è difficile ipotizzare uno scenario del genere. Anche perché comunque, Benzema lo merita di più.

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(Photo by Eric Espada/Getty Images)

Lewandowski e Vinicius defilati

Avrebbe dovuto vincerlo nel 2020, ma si è deciso di non assegnarlo nell’anno peggiore della pandemia Covid. Lo avrebbe meritato l’anno scorso, come una sorta di ‘compensazione’, ma lo ha vinto Messi. Quest’anno Robert Lewandowski ha ben poche speranze, anche se, come ha detto qualche tempo fa “vincerlo da giocatore del Barcellona è più facile che da calciatore del Bayern Monaco”. C’è poi Vinicius, che ha deciso con un suo gol la finale contro il Liverpool. Ma oggettivamente il brasiliano non ha fatto abbastanza durante la stagione. Così come Manè e Salah, trascinatori dei Reds fino a Parigi ma che sono mancati proprio nell’appuntamento più importante.