Paris Saint Germain, in disoccupazione ben 400 dipendenti

(Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Il mondo del calcio si sta trovando ogni giorno di più a fare i conti con il Covid. Il virus che ha messo in ginocchio il mondo, sta facendo sentire prepotentemente le sue conseguenze anche nell’ambiente del calcio. I club hanno dovuto far fronte alle perdite derivate dalle mancate entrate al botteghino, vista l’assenza di pubblico nei vari stadi. Nello specifico il Paris Saint Germain è alle prese con una fortissima crisi economica dovuta alla pandemia di coronavirus. Le perdite per il club parigino, a fine stagione, potrebbero ammontare a 200 milioni di euro.

Stando a quanto riportato da France Bleu Paris, la situazione ha costretto i dirigenti a fare scelte drastiche, tanto che dal 4 gennaio il club ha messo ben 400 dipendenti in disoccupazione parziale. A seconda delle loro mansioni e dei servizi dei quali si occupano, questi dipendenti non lavoreranno per uno e fino a cinque giorni a settimana.

Le misure riguardano principalmente persone impegnate nel settore legale, nel marketing, nel ticketing e altri servizi. Il settore sportivo non dovrebbe essere interessato da questa misura, il cui obiettivo è limitare le perdite.