Parma-Milan 1-3, i rossoneri si rilanciano per la Champions

Parma-Milan

Photo Andrea Staccioli / Insidefoto

Parma-Milan termina 1-3 ed è un risultato d’oro per i rossoneri che si rilanciano in chiave Champions. Dopo un primo tempo in pieno controllo, infatti, l’espulsione a sorpresa di Ibrahimovic al 61′ ha rimesso in gioco i ducali. La squadra di D’Aversa, però, non è riuscita a rimontare e ha subito il terzo gol in contropiede. Il Milan sale a quota 63, mentre per il Parma si fa sempre più dura. I gialloblu restano penultimi con 20 punti.

Primo tempo

I primi 45′ di Parma-Milan iniziano con i rossoneri all’arrembaggio e i ducali timidi e chiusi nella propria trequarti campo. Al 5′ arriva la prima occasione del Milan con Kessié, servito da una rimessa dell’ex compagno Conti, che calcia di poco alto. La pressione, però, è tale che il finale può essere solo uno. All’8′ Ibrahimovic controlla palla e serve Rebic, il croato si gira e insacca lo 0-1 all’angolino sinistro. Il Parma è in difficoltà è al 10′ Bani viene ammonito per aver stoppato un’azione con il braccio. Da qui i rossoneri mantengono il controllo del risultato e il Parma inizia a prendere coraggio. La squadra di D’Aversa si fa vedere in attacco, ma non è mai realmente pericolosa.

La prima ammonizione per il Milan arriva al 24′ a causa di un pestone di Calhanoglu su Kurtic. Il tempo prosegue senza grandi emozioni e sul tabellino si segnalano solo due ammonizioni in due minuti per Pezzella e Gagliolo entrambi per falli su Saelemaekers. Quando, però, tutto sembra essere sopito, al 44′ un triangolo Hernandez-Ibrahimovic-Hernandez consegna la palla a Kessié che imbuca alla destra di Sepe lo 0-2.

Seconda frazione

D’Aversa fa subito un cambio all’intervallo: fuori un evanescente Gervinho, dentro Cornelius. Al 51′ arriva una tripla grande occasione per il Parma: prima Conti, respinge Donnarumma, poi Pellé, Donnarumma c’è, ci prova Kucka in girata, ma la palla termina alta sopra la traversa. Il Milan torna subito in controllo e il Parma gira spesso a vuoto mostrando la grande differenza tecnica. Colpo di scena, però, al 60′: Ibrahimovic viene espulso per proteste. Al 61′ D’Aversa inserisce Grassi per Hernani. Due minuti dopo, invece, ammonizione per Kucka che trattiene Hernandez.

Il Parma ci crede e al 66′ accorcia. La sponda di Pellè arriva a Gagliolo che da due passi insacca l’1-2. Al 72′ cambia Pioli: dentro Meité e Dalot per Bennacer e Saelemaekers. Due minuti dopo altra sostituzione anche per D’Aversa: fuori Pezzella, non al meglio, dentro Busi. I ducali attaccano, mentre il Milan tenta di mantenere le posizioni. Doppio cambio per Pioli al 77′ che inserisce Gabbia e Krunic per Kalulu e Calhanoglu. Subito dopo Hernandez entra in ritardo su Man e viene ammonito. La partita si surriscalda sempre di più e all’81’ viene ammonito anche Kessiè per aver allontanato il pallone.

All’84’ Pioli manda in campo Leao per Rebic, mentre D’Aversa inserisce il 2004 Traoré per Conti. Ad inizio recupero si aggiunge alla lunga lista di ammoniti anche Meité per aver allontanato la palla. Al 95′ Traoré sbaglia e Dalot serve Leao che davanti a Sepe non può sbagliare: Parma-Milan termina 1-3.