Paul Pogba chiude le valigie e corre a fare i biglietti | Pronto lo sbarco nella Capitale

Paul Pogba con la maglia della Juventus, la sua ultima squadra di club - ansa - calcioinpillole.com
Tutto pronto per il ritorno in campo di Paul Pogba, che ha deciso la sua prossima destinazione: arriva nella Capitale.
La squalifica per doping, che il Tas ha trasformato da quattro anni in 18 mesi, è ormai alle spalle. Dall’11 marzo il centrocampista francese può tornare in campo e si sta allenando da solo per presentarsi in condizioni degne di iniziare una stagione. Una nuova opportunità, l’ultima visti i suoi 32 anni.
Era l’agosto 2023 quando, in un test antidoping, era risultato positivo al testosterone in un campione prelevato dopo Udinese-Juventus, dove peraltro il Polpo non è mai sceso in campo. La sentenza definitiva è arrivata mesi dopo: quattro anni di stop forzato, poi ridotti grazie a una parziale collaborazione e all’impegno del giocatore a ricostruire la propria immagine.
Un colpo durissimo per un campione del mondo che, già minato da infortuni e problemi extracalcistici, sembrava destinato a un prematuro addio al grande calcio. Ma Paul Pogba non è tipo da mollare.
Nei mesi di stop forzato il transalpino ha lavorato su di sé, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Ha scelto il silenzio, poche interviste e tanti allenamenti individuali, meditazione e supporto psicologico. Vicino alla famiglia, supportato dai tifosi più fedeli e da uno staff medico di prim’ordine, Pogba ha tracciato il suo piano di risalita, prima di volare negli Stati Uniti per tirarsi a lucido, lontano da occhi indiscreti.
Le varie proposte
Secondo fonti vicine al francese, sarebbero già arrivate le proprie offerte. Dall’Olympique Marsiglia al Bayern Monaco, passando per il ritorno al Manchester United, fino ad arrivare a destinazioni più esotiche: dall’esperienza in Arabia Saudita o negli Stati Uniti, dove la sua immagine globale avrebbe comunque un forte impatto.
“Non voglio che il mio nome venga ricordato solo per questa vicenda. – avrebbe confidato Pogba a persone vicine – Ho ancora qualcosa da dimostrare, prima di tutto a me stesso”. E in queste parole c’è tutta la voglia di chi sa di aver sbagliato, ma anche di chi crede nel riscatto.
Countdown e deadline
Il countdown è scattato sin da quell’11 marzo e la deadline per scegliere l’offerta migliore è proprio maggio. Secondo Sportmediaset L’ex Juve avrebbe avuto dei contatti con il DC United, club di Washington, la capitale statunitense dove Pogba ha già conosciuto gli attuali proprietari.
Sul tavolo non ci sarebbe ancora un’offerta a differenza delle tante piovute da parte di club europei e sauditi. Ma è quella che a oggi ha molti margini, proprio perché deve ancora esplodere. L’idea di Pogba sarebbe quella di giocare il Mondiale per Club, una sorta di trampolino di lancio per cullare un sogno: essere convocato dalla Francia per disputare il Mondiale del 2026, proprio negli Stati Uniti peraltro, dove si sta attualmente allenando.