Petrachi ‘batte’ la Roma: non c’è giusta causa nel licenziamento

Petrachi

(Photo Luciano Rossi/AS Roma/ LaPresse)

“Insussistenza della giusta causa di licenziamento”. È così che, il Tribunale di Roma, ha fatto ‘vincere’ Gianluca Petrachi nella causa contro il suo ex club: la Roma. Il giudice Mormile ha accolto la richiesta degli avvocati dell’ex direttore sportivo. La Roma sarà tenuta a versare tutte le retribuzioni a favore di Petrachi fino alla fine del contratto. Si parla di circa 5 milioni di euro. Al club giallorosso, spetterà anche l’onere di pagare 100mila euro, a titolo di risarcimento per danno d’immagine e spese legali.

A luglio 2020, la Roma aveva ritenuto di licenziare il suo dirigente dopo un iniziale periodo di sospensione. Alla base della decisione, vi erano le forti incomprensioni con l’ex presidente James Pallotta, culminate in un vero e proprio scontro dopo un’intervista del tycoon statunitense al sito ufficiale del club. Pallotta aveva provato a trovare una via condivisa per la separazione ma, i contrasti, avevano portato alla rottura di ogni sorta di rapporto collaborativo. Una vittoria per il dirigente che, ora, stando alle ultime indiscrezioni, è vicino alla Fiorentina per sostituire Daniele Pradè.