Un sospiro di sollievo per Stefano Pioli. Il secondo in pochi giorni, infatti, dopo aver recuperato Ismael Bennacer, il Milan ritrova anche Hakan Calhanoglu. Il turco era risultato positivo al Covid-19, prima del match contro il Cagliari. Dopo 14 giorni, l’ex Bayer Leverkusen torna a disposizione di Stefano Pioli, anche se, difficilmente prenderà parte alla trasferta di Bologna. Dopo un lungo isolamento e, nelle fasi iniziali, alcuni sintomi di malessere, il giocatore non è ancora in convinzione fisica tale da scendere in campo. Il tecnico Pioli lo ha escluso dai convocati e, salvo sorprese, non dovrebbe raggiungere i compagni nel capoluogo emiliano.
Si è spesso parlato di un Milan, verosimilmente, dipendente da Zlatan Ibrahimovic. Altri hanno ipotizzato da Simon Kjaer. Ma i numeri dicono altro. Infatti, secondo le statistiche, la percentuale di successi cala sensibilmente, quando Calhanoglu non è della partita. Nel corso delle 24 partite stagionali disputati con il turco, il Milan ha perso appena l’8% di queste, vale a dire 2 su 24. Senza Calhanoglu, i numeri cambiano completamente tendenza. Infatti, pur restando sempre 2 le sconfitte incassate dai rossoneri anche senza il turco, esse si rapportano sui 6 match giocati dal Milan senza Calhanoglu. La percentuale, pertanto, sale al 33%. Pioli può riabbracciare il suo uomo insostituibile.