Pochettino, ecco come giocherà il suo nuovo PSG

Pochettino PSG

JBAutissier/Panoramic

Mauricio Pochettino è il sesto allenatore nei nove anni di presidenza qatariota del PSG. Dopo l’esonero di Tuchel l’argentino è stato scelto per dare una svolta alla squadra della capitale francese.

L’argentino ha giocato due stagioni e mezzo con il PSG e ora si trova in panchina. Pochettino ha da sempre nutrito una forte ammirazione per Marcelo Bielsa. Si è seduto sulle panchine di Espanyol, Southampton e Tottenham. Non ha ancora vinto nessun trofeo, a Parigi dovrà cercare di farlo, il più in fretta possibile. 

Il modulo di Pochettino

In Premier League, il suo Tottenham ha giocato spesso con il 4-2-3-1. Tuchel faceva giocare il suo PSG con il 4-3-3, o 4-2-2-2, intorno alle qualità delle due stelle Neymar e Mbappé.

Al Tottenham Harry Kane era il centravanti attorno cui ruotava l’attacco, ruolo che al PSG potrebbe ricoprire Icardi. Sulla trequarti dovrebbero agire Kilyan Mbappé, Neymar e Angel Di Maria sulla destra. 3 giocatori non da poco Moise Kean potrebbe fare il vice Icardi.

Pochettino desidera un buon livello di flessibilità nelle due fasi nella metà campo offensiva. Il pressing alto non è sfrenato, ma la partecipazione dei centrocampisti offensivi al recupero della palla è fondamentale per la buona riuscita del suo gioco.

Serve quindi una grande compattezza verticale, tra le linee, in cui il PSG quest’anno ha peccato. Tuchel ha dato molto spazio a Gueye, mediano senegalese tatticamente molto intelligente utile ad aumentare la solidità di un reparto pieno di registi e palleggiatori. Pochettino potrebbe scegliere di sfruttare Verratti e Draxler. E non è escluso che l’argentino si ricongiunga a Parigi con Eriksen, ormai completamente esterno ai piani dell’Inter.

Questione difesa

Per quanto riguarda la difesa sarà molto probabilmente a 4. Il PSG attualmente non è strutturato per riuscire a giocare a 3 dietro. Marquinos e Kimpembe sono una coppia di centrali di livello, ma non c’è in rosa un terzo centrale che potrebbe ricoprire il ruolo del terzo in difesa. I due esterni sono molto offensivi, Florenzi a destra e Bernat a sinistra. Insieme sarebbero perfetti per un centrocampo a 5, ma il problema dietro rimane.
Pochettino chiederà molta spinta ai propri terzini, per permettere a Neymar e Mbappé di aprire spazi. La dinamica potrebbe essere simile a quella che al Tottenham si osservava tra Son e Kane. Uno indietreggia per sbilanciare la difesa, l’altro sfrutta la profondità. Il nuovo corso del PSG inizia da qui.