Serie A

Pogba e il retroscena sul farmaco: l’etichetta indicava i rischi

Da Tuttosport filtrano novità decisive sul caso di doping riguardante Paul Pogba. Un retroscena molto importante sul farmaco assunto dal calciatore 

Periodaccio per Paul Pogba, probabilmente il peggiore della sua carriera. Agli innumerevoli infortuni e ai vari problemi personali, si è aggiunto l’enorme guaio legato al doping. Come risaputo, il centrocampista della Juventus è risultato positivo al testosterone in seguito a dei controlli effettuati dopo il match contro l’Udinese, prima di campionato per i bianconeri. Adesso, la situazione è davvero complicata per il francese, che rischia dai due ai quattro anni di squalifica, ma non soltanto. Come spiega Tuttosport, Pogba si sottoporrà a breve alle controanalisi. Difficile che l’esito sia diverso. Ci vorranno sette giorni per ottenere il risultato, dopo di che si potrà decidere la pena per il giocatore. Intanto, la sua agente Rafaela Pimenta si è messa a lavoro con i legali per trovare la migliore strategia di difesa. Pogba dovrà quantomeno dimostrare la sua buona fede sui fatti. Ma le tracce di metaboliti di testosterone rintracciati nel sangue provengono da un farmaco che indicherebbe nella confezione i rischi per gli atleti. L’involontarietà sarà difficile da dimostrare.

Pogba, il farmaco assunto dagli USA

Come spiega la fonte, Paul Pogba avrebbe assunto il farmaco in questione, un integratore nello specifico, nei suoi vari viaggi in Florida. Un medicinale consigliato da degli specialisti vicini alla famiglia del calciatore. Come accennato, ad aggravare la questione è il fatto che il farmaco presenterebbe degli avvisi chiari sulla confezione di rischio all’atleta. La Juventus non era minimamente a conoscenza dell’uso di Pogba di tale farmaco. Il motivo? Il centrocampista credeva di assumere un integratore del tutto naturale, e quindi non ha ritenuto necessario avvisare lo staff medico bianconero. La Vecchia Signora sa comunque di non correre rischi appunto, non avendo somministrato nessun tipo di farmaco che contenesse certi elementi. Si aspettano le controanalisi adesso. La squalifica dai due ai quattro anni potrebbe costare la fine della carriera al Polpo. La Juventus starebbe infatti ragionando sulla rescissione del contratto in scadenza nel 2026. Un accordo da 10 milioni di euro lordi che andrebbero tranquillamente risparmiati per un calciatore di 30 che rischia un lunghissimo stop. Intanto, Pogba è sospeso dal club bianconero, assente alla Continassa.

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Published by
Gabriella Gaudiano