Portogallo, Andre Silva: “CR7 e Ronaldo il Fenomeno i miei idoli”

(Andre Silva Eintracht Frankfurt)

Dopo la deludente esperienza in Italia con il Milan, Andre Silva si è rilanciato alla grande in Bundesliga con la maglia dell’Eintracht Francoforte. L’attaccante, punto fermo della nazionale portoghese, ha rilasciato una luna intervista a Transfermarkt.it. Di seguito, ecco le sue dichiarazioni:

“Penso che il mio valore di mercato al momento sia troppo basso (ride,ndr). In verità, non guardo i numeri del mercato. La cosa più importante è l’opinione che ho di me stesso e i punti nei quali posso migliorare. Voglio progredire ogni giorno”

“Penso che questo André Silva sia quello di sempre. L’unica differenza è l’esperienza e le conoscenze acquisito. Quando sei giovane e solo in un nuovo mondo, senza qualcuno che ti aiuti o ti dia le giuste informazioni, non è facile. Ognuno fa il proprio percorso”. 

“Sono cambiato di volta in volta, ho trovato numerosi ostacoli, ma attualmente mi sento più tranquillo ed è per questo che posso dimostrare di che pasta sono fatto veramente”.

“Penso che ora possa dire che è stato il passo giusto la decisione di venire a giocare con l’Eintrcht Francoforte. A parte il fatto che ho dovuto cambiare di nuovo tutto: la squadra, lo staff, la lingua, l’ambiente, tutto. Un’esperienza che mi ha messo ancora una volta in una posizione difficile, ma allo stesso tempo mi ha fatto crescere, anche più di prima”.

“La Bundesliga è resa attraente dal fatto che ogni partita sembri perfettamente bilanciata: 50/50, a parte il fatto che il Bayern Monaco sia sempre stato campione nelle recenti edizioni. Il resto del campionato dimostra che il primo della classe può perdere contro il fanalino di coda”. 

“Quando ero bambino mi ispiravo moltissimo ai due Ronaldo, Cristiano Ronaldo con il quale ho la fortuna di giocare insieme in nazionale e il Fenomeno brasiliano. Mi piaceva guardarli in azione. Poi ognuno è diverso e ho cercato di assorbire il meglio da ogni modello possibile pur di migliorare il mio gioco. Lavoro duro nel quotidiano per realizzare i miei sogni futuri”.

“Per quanto riguarda i miei obiettivi in vista del prossimo Europeo, il primo è che voglio esserci e che lavoro sodo per far parte dei convocati. Penso che la squadra abbia un quantitativo importante di qualità e per vincere e pensare di difendere il titolo debba prima di tutto crederci. Ma in questo momento, con i campionati in corso, il pensiero è ancora altrove. Sappiamo, però, di non partire fra i favoriti”.