Portogallo, Eder: dal fugace splendore a restare senza club

Portogallo

(Photo by Massimo Insabato)

Torniamo indietro di cinque anni. Europeo 2016, il Portogallo abbatte a Parigi, più precisamente allo Stadio Saint Denis, la Francia conquistando il suo primo titolo. Un’impresa davvero eccezionale per i lusitani, che hanno dovuto giocare 65 minuti senza il loro più grande top player, Cristiano Ronaldo. Il giocatore uscì dal campo al 25′ a causa di un dolore alla gamba. I tempi regolari finirono 0-0 per passare ai tempi supplementari. Il gol della vittoria arrivo al 109′ per opera di Éder che riusci a spiazzare il portiere francese Lloris. Quella notte nessuno si aspettò che arrivasse un gol del calciatore, ma così fu.

Eder, cosa si nasconde dietro la felicità

L’eroe della notte parigina fu proprio lui, ma questo forse non fu accettato da tutti. Ecco, proprio in questo caso entra in gioco l’arroganza di CR7 che, dopo essere uscito al 25′, è lui in prima fila con la Coppa in mano. Difficile trovare una foto di Eder la notte della vittoria con la Coppa. Oggi il giocatore, dopo un’esperienza Lokomotiv Mosca, a 33 anni è senza squadra. Guarderà il suo Portogallo comodamente dal divano di casa, concentrandosi sulla ricerca di una nuova sfida.