Prandelli: “Sono deluso ma dovevano giocare Ribery e Bonaventura”

Prandelli

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il neo tecnico viola Cesare Prandelli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Fiorentina-Benevento. Esordio-bis amaro per l’ex ct della nazionale.

Vlahovic lavoro di tecnica? Credo che oltre a lui ne abbiano bisogno tutti, il primo controllo è determinante. Castrovilli? Doveva chiudere le manovre sul centrocampista bassi e doveva farsi trovare tra le linee ma è stata lenta la manovra. Abbiamo lavorato parecchio e forse hanno risentito anche questo ma se vuoi intensità devi lavorare molto”. 

L’analisi di Prandelli

“Mancanza di personalità nei momenti chiave? Diventa straordinaria quando la squadra ha un’idea di come sviluppare gioco e difendere, sono molto deluso ma avevamo preparato la gara con Bonaventura e Ribery ma uno non ha giocato e l’altro è uscito dopo 40′, e li sono nate le paure. Siamo molto fragili da un punto di vista psicologico e nervoso. Ognuno vive la propria fragilità a modo suo, siamo stati lenti e non siamo stati squadra. La paura che frena la squadra? Tutti dicono che la squadra sia forte ma al tempo stesso è fragile, e quando non va bene… Alcuni si nascondono nella manovra e diventiamo prevedibili c’è da lavorare. Mercato? Non vi risponderò mai su questo, per me i giocatori che ho vanno migliorati. Mancanza di reazione? L’interpretazione che è stata data è sbagliata, dovevamo cercare la continuità negli esterni ma cercando la verticalità abbiamo subito diversi contropiede, non è un discorso di sistema di gioco ma proprio di squadra”.