Premier League, accuse a City e Newcastle: ipotesi aiuti di stato

In Premier League Manchester City e Newcastle rischiano di subire un’indagine. L’accusa è di aver ricevuto aiuti di stato che avrebbero falsato il mercato.

Bufera su Manchester City e Newcastle. Come riporta il Daily Mail infatti la Commissione Europea ha ricevuto diverse segnalazioni nei confronti delle due società, accusate di ricevere aiuti di stato da parte di Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita che avrebbero falsato il mercato. Un portavoce della Commissione ha dichiarato la possibile apertura delle indagini perché “Il Regolamento sulle Sovvenzioni Esterne affronta le distorsioni causate dai contributi finanziari concessi dai governi non appartenenti all’UE a imprese che intraprendono un’attività economica nel mercato interno dell’UE”. Non è chiaro chi abbia effettuato queste segnalazioni, ma è probabile che fra le denunce ci sia anche La Liga, con il presidente Javier Tebas che spesso si lascia andare a pesanti critiche nei confronti di club come City e Newcastle – o anche PSG.

Premier League, rischio indagini su City e Newcastle

Al momento non sono state aperte indagini o pratiche di accertamento, ma è chiaro che il rischio c’è, viste le situazioni societarie. Il City è di proprietà dello sceicco Mansour, vice primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e facente parte della famiglia regnante. Mentre l’80% del Newcastle è di proprietà del fondo PIF, fondo sovrano dell’Arabia Saudita e presieduto da Mohammed bin Salman, il primo ministro del paese. Le due società hanno sempre sostenuto di essere gestite in maniera indipendente e che non sono stati mai ricevuti soldi direttamente dai governi.