Premier League, è record di cartellini nelle prime due giornate

Premier League

(Photo by PAUL ELLIS, Onefootball.com)

La Premier League ha riacceso i motori già da due giornate, con il massimo campionato inglese pronto ad un’altra stagione di grande spettacolo e calcio di altissimo livello, con l’obiettivo di dare la caccia ai Campioni di tutto del Manchester City.

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(Photo by PAUL ELLIS, Onefootball.com)

Premier League, è tornato il calcio inglese old style? Record di ammonizioni nelle prime due giornate: una media di 5 cartellini a partita. Il City la squadra più corretta

In attesa che si chiuda la 2ª giornata (stasera alle 21:00 il Monday Night Crystal Palace-Arsenal), la Premier League sembra aver ritrovato una tendenza arcaica e sopita nel tempo, e che negli ultimi anni sembrava scomparsa. Ad oggi infatti la Premier League è comunemente riconosciuta come il campionato più bello del mondo, nonché il più importante e ricco tra i top 5 d’Europa.

Una crescita e un impatto avuto soprattutto negli ultimi 20 anni, con il calcio inglese che ha saputo evolversi e accogliere nuovi giocatori, nuovi campioni e nuovi allenatori con idee innovative e in totale controtendenza con quello che era il calcio britannico soprattutto negli anni ’80, quando ancora la PL aveva la denominazione di First Division.

Un modo di giocare profondamente diverso, molto meno estetico e molto meno concentrato sul controllo del gioco e sul dominio del pallone. Ma bensì più aggressivo, più sporco e anche meno bello da vedere.

Nonché alla Premier League moderna manchi l’intensità, la fisicità e un’idea di pressing asfissiante (basti pensare al City di Guardiola o al miglior Liverpool di Klopp per citare due esempi), ma dalle prime giornate dell’edizione 2023/2024 la Premier sembra aver riscoperto una maggiore cattiveria agonistica.

Quasi 100 cartellini nei  primi 180 minuti: solo tre squadre senza sanzioni in almeno 1 partita giocata

Delle 18 partite giocate finora nella nuova stagione di Premier League, sono stati utilizzati la bellezza di 91 cartellini gialli, suddivisi equamente in 45 ammonizioni nella prima giornata e 46 nella seconda.

Una media quasi spaccata di 5 cartellini ad ogni match. A questi vanno aggiunti i 3 doppi gialli che si sono poi trasformati in espulsioni, come quelle inflitte a Nunes del Wolverhampton, a Ream del Fulham e ad Aguerd del West Ham e ai due rossi diretti ottenuti da Zarouy del Burnley e da Mac Allister del Liverpool, che portano il totale a 96 cartellini sventolati ai giocatori in 18 partite ufficiali e che alzano la media a 5,3.

Nessuna partita finora si è chiusa intonsa e senza sanzioni e finora solo il Manchester City, il Crystal Palace e l’Everton nella prima giornata di campionato hanno chiuso senza cartellini gialli o rossi.

E in attesa della sfida del Palace contro l’Arsenal stasera, la squadra di Guardiola è per ora la meno sanzionata in Premier League con una sola ammonizione all’attivo, quella inflitta a Julian Alvarez. Mentre quelle più sanzionata è il Newcastle con 9, a seguire il West Ham e il Wolverhampton con 8 in totale.

Una tendenza sicuramente nuova e che dipinge una Premier League che nei primi 180 minuti della nuova annata si è incattivita. Un cambiamento che col passare dei mesi e con l’aumento di partite di peso potrebbe far aumentare questa statistica.