Premier League: il Southampton batte il Newcastle e vola in testa

Il Southampton batte il Newcastle e vola in vetta alla classifica, anche se solo per una notte, per la prima volta nella dal 1988. I Saints colgono il terzo successo consecutivo e allungano a sei la striscia di risultati utili, riscattando così le due sconfitte nelle prime due giornate.

Una vittoria meritata, e cercata fin dai primi minuti del match. Ai Saints ne bastano infatti sette per passare in vantaggio, con Che Adams. Dopo un primo tentativo respinto da Darlow, l’attaccante del Southampton raccoglie una palla di Walcott e al secondo tentativo batte l’estremo difensore del Newcastle, per l’1-0. Gli ospiti provano a scuotersi, ma faticano a creare gioco e affacciarsi dalle parti di McCarthy. Dal canto loro, i Saints gestiscono la partita, trascinati soprattutto da un Ward-Prowse in grande spolvero. I padroni di casa vanno anche vicini al raddoppio alla fine dei primi 45′, ma Walcott calcia di poco a lato.

Lo spartito del match non cambia nella ripresa. Darlow si esibisce in una gran parata su Romeu dopo appena 5′, ma i suoi compagni non lo ripagano dello sforzo. La squadra di Steve Bruce è lenta, impacciata e senza idee. Il Southampton, al contrario, non smette mai di provare a chiudere la partita. A 15′ dalla fine, Walcott chiede un rigore che il VAR non assegna, mentre il tecnico del Newcastle si gioca le ultime carte inserendo due attaccanti come Joelinton e Carrol. Ma sono di nuovo i padroni di casa a trovare la via del gol. A 8′ dalla fine, Longstaff e Fernandez perdono una palla sanguinosa al limite dell’area Magpies e Stuart Armstrong ne approfitta fino in fondo, trafiggendo Darlow per il definitivo 2-0.

Mentre il Southampton si gusta 3 punti d’oro come i sogni di una notte a 16 punti, a pari merito con il Liverpool; il Newcastle, undicesimo a quota 11, si prepara invece a due giorni difficili, da passare con le dita incrociate, nella speranza che le inseguitrici non facciano punti, risucchiandolo in zone più pericolose.

Seagulls e Clarets a reti bianche

Nel match delle 18.30, invece, Brighton e Burnley non si fanno male, accontentandosi di un punto a testa che non serve realmente a nessuno. Anche perché entrambe provano a più riprese a muovere il tabellone dallo 0-0, ma senza successo. Le occasioni migliori capitano ai padroni di casa, specialmente al rientrante Welbeck, ma Pope è bravo a tenere la rete inviolata. E, quando non ci arriva il loro portiere, ci pensano Taylor e Tarkowski a salvare i Clarets. Che comunque escono dal Falmer Stadium con la consapevolezza di esserci quantomeno andati vicini, fermati solamente dalla traversa su una conclusione di Lowton. Al termine dello scontro salvezza, dunque, il Brighton sale a quota 6 punti, solamente 3 in più del West Bromwich, terzultimo. Il Burnley rimanda invece per l’ennesima volta l’appuntamento con la prima vittoria stagionale, e sale momentaneamente al penultimo posto, con 2 punti.