Premier League, norma anti-Newcastle: blocco alle sponsorizzazioni

La Premier League prova a correre ai ripari dopo l’acquisto del Newcastle da parte del Fondo per gli investimenti pubblici (PIF) dell’Arabia Saudita. L’arrivo dei sauditi nel massimo campionato inglese ha subito provocato diversi tipi di reazione, dalla gioia dei tifosi dei Magpies alle polemiche di varia natura che si sono scatenate a livello internazionale. Proprio per questo motivo, i club di Premier League nella giornata di ieri si sono ritrovati in una riunione straordinaria ed hanno votato ed approvato una norma che di fatto limiterà gli investimenti del Newcastle.

I club hanno votato favorevolmente (ad eccezione del Newcastle e del Manchester City che si è astenuto), al blocco degli accordi commerciali e delle sponsorizzazioni da parte dei club stessi con aziende che hanno legami con i loro proprietari. Il fair play finanziario attualmente in Inghilterra al momento consente ai club di avere perdite fino a un massimo di 105 milioni di sterline in tre anni. Un limite che può essere però aggirato attraverso contratti di sponsorizzazione, che permettono ai club di mettere a bilancio entrate molto importanti e di fatto spendere molto di più di quanto in realtà gli sarebbe consentito. Sky Sport Uk rivela che questa questione era stata sollevata perché i club di Premier League avevano il timore che il Newcastle potesse firmare accordi molto redditizi con società statali dell’Arabia Saudita. La nuova norma avrà valore temporaneo di un mese, ma i club in questo periodo valuteranno la possibilità di inserirla in modo definitivo.